"Dalla parte dei giovani. I valori della legalità e la lotta alla mafia". Questo il titolo della manifestazione che ieri mattina al teatro Margherita ha visto protagonisti il generale Giuseppe Governale, direttore nazionale della Dia, il giornalista di Repubblica Attilio Bolzoni e i giovani delle scuole. La manifestazione è stata organizzata dal liceo artistico "Rosario Assunto", presenti anche i rappresentanti del liceo "Luigi e Mario Cascio di Enna" e i rappresentanti di diverse scuole cittadini. Il generale Governale ha parlato ai giovani della mafia proiettando anche alcune scene significative del film "Il padrino" per spiegare come spesso i cittadini si sono rivolti alla mafia ritenendo di non poter trovare risposte nelle istituzioni. Non sono mancate le citazioni e i riferimenti a Leonardo Sciascia che il generale Governale ha invitato a leggere per comprendere meglio la Sicilia e i siciliani. E a proposito di Caltanissetta Governale ha anche parlato dell'ononima libreria Sciascia invitando il prefetto a far qualcosa affinché venga riaperta e i giovani a riunirsi e parlare di cultura come hanno fatto nel capoluogo Sciascia, Vitaliano Brancati e altri famosi intellettuali. Attilio Bolzoni, che aveva frequentato il liceo scientifico a Caltanissetta e che a 22 anni cominciò a lavorare per Repubblica ha ricordato che quando si parla di mafia bisogna stare attenti a parlare di "Anti-Stato". "L'Italia è una democrazia molto fragile – ha detto Bolzoni – dove il potere ha sempre protetto le mafie. L'anti-Stato è il terrorismo non la mafia". E' stato poi il momento dei ragazzi, saliti sul palco insieme al vicepreside Carlo Falzone che ha consegnato loro la costituzione sottolineando l'importanza dei valori e dei principi in essa contenuti. Infine la vera e propria consegna dell'Opera dal titolo "Italia" che il liceo "Rosario Assunto" ha donato alla Dia. La nazione è stata raffigurata su delle lesine in legno di castagno con dei chiodini colorati in verde, rosso e bianco. E tre chiodini sono stati piantati anche dal prefetto Maria Teresa Cucinotta, il generale Giuseppe Governale e il giornalista Attilio Bolzoni. (Foto Gaetano Camilleri)