Pubblicato il: 22/11/2017 alle 09:27
Niente accordo con Forza Italia almeno non ancora. E’ questo il tema più spinoso per la formazione della prima giunta Musumeci. Ieri lunga riunione tra il governatore Nello Musumeci e il commissario regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè e il suo vice Francesco Scoma alla ricerca di un’intesa prima di tutto sui tempi perché Miccichè vorrebbe posticipare la formazione della giunta all’indomani della definizione degli assetti nell’ufficio di presidenza dell’Ars mentre Musumeci ha fretta per potersi mettere subito al lavoro.
Per il resto non ci sono grandi problemi se non il fatto che Miccichè teme che, fatta la giunta, non si riesca a mantenere gli alleati saldi sulle posizioni che portano alla sua elezione a Presidente dell’Ars.
Il governatore, però, ha le idee abbastanza chiare su nomi e deleghe anche se ci sono tre o quattro assi nella manica per eventuali sostituzioni in caso di ‘mancato gradimento’ da parte degli alleati perchè l’intenzione e di chiudere solo con l’avallo dell’intera coalizione.
Ecco allora le possibilità partendo dal rispetto degli accordi pre elettorali: Gaetano Armao vice Presidente e assessore all’Economia (ma sulla vice presidenza potrebbero innescarsi trattative), Roberto Lagalla assessore a Formazione professionale e Istruzione, Vittorio Sgarbi assessore ai Beni Culturali (ma le voci che lo vogliono alla Fondazione Federico II anzichè in assessorato sono sempre insistenti soprattutto dopo che lui ha fatto capire che resterebbe solo qualche mese, fino alle nazionali), Ruggero Razza, fedelissimo di Musumeci, dovrebbe prendere la sanità per sottrarla a tutti gli appetiti che vengono da tutti i partiti, Totò Cordaro sembra destinato al Territorio e Ambiente Mimmo Turano potrebbe andare alle Attività Produttive. (Manlioviola, blogsicilia.it – l'articolo completo a questo link – https://palermo.blogsicilia.it/giunta-gia-fatta-nelle-intenzioni-di-musumeci-ma-laccordo-con-forza-italia-appare-difficile-i-nomi/418667/)