Il primo atto di Vittorio Sgarbi: acquistare un castello. Il critico d’arte, neo-assessore ai Beni culturali, su proposta dell'ex assessore Fabio Granata ha dato mandato all’amministrazione di acquisire al patrimonio regionale il castello di Schisò, un edificio del XIII secolo che si affaccia sulla baia di Giardini Naxos. L’assessorato, ieri, su input di Sgarbi, ha compiuto una duplice mossa: ha anzitutto dato l’autorizzazione al parco archeologico di Taormina a partecipare all’asta per aggiudicarsi il castello, che appartiene a privati. Il valore a base d’asta si aggirera sui 2,2 milioni di euro. Attraverso il Parco, che è un’articolazione della Regione ma che ha entrate proprie (e rilevanti) derivanti soprattutto dagli incassi del teatro greco di Taormina, l’assessorato ai Beni culturali supererebbe il problema finanziario.
Ma un secondo atto è mirato ad assicurarsi comunque il castello: il via libera al diritto di prelazione della Regione. Ciò significa che, se ad aggiudicarsi all’asta l’edificio sarà un privato e non il Parco, il vincitore dovrà comunque rivenderlo al prezzo di costo all’amministrazione regionale, se questa confermerà l’opzione entro trenta giorni. (Emanuele Lauria, Repubblica.it – L'articolo completo a questo link https://palermo.repubblica.it/politica/2017/12/02/news/giunta_musumeci_il_primo_atto_di_sgarbi_far_comprare_un_castello_alla_regione-182759629/)