Pubblicato il: 21/02/2025 alle 13:32
Istituito un tavolo di lavoro permanente
Venerdì scorso presso l'Ordine degli Avvocati di Caltanissetta si sono riuniti i Presidenti e i rappresentanti degli Ordini professionali degli Avvocati, Dottori Commercialisti, Notai, Consulenti del Lavoro, Ingegneri, Architetti e dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, per discutere sul progetto di revisione della geografia giudiziaria Tributaria, attualmente allo studio del Ministero dell'Economia e delle Finanze e del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria.
Si tratta di un piano di accorpamento delle Corti di Giustizia Tributaria, che a livello nazionale prevede di chiudere ben 64 corti su 103 (il 62%) e mantenere solo una sede di secondo grado per ogni regione, con l'obiettivo di ridurre i costi.
Se tale ipotesi dovesse realizzarsi, in Sicilia comporterebbe la chiusura di 4 Corti di Giustizia Tributaria su 9 e, in particolare, delle sedi di Caltanissetta, Enna, Siracusa e Trapani. Conseguentemente, le Corti Tributarie di primo grado di Caltanissetta ed Enna verrebbero accorpate a quella di Agrigento, mentre la sede staccata di Caltanissetta della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sicilia verrebbe soppressa.
Tutti i presenti hanno espresso forte preoccupazione e sottolineato quanto sia di fondamentale importanza scongiurare la realizzazione di tale accorpamento e, a tal fine, è stato istituito un tavolo di lavoro permanente formato dai rappresentati di tutti gli Ordini professionali di Caltanissetta Enna e Gela, per monitorare l'evoluzione del progetto e far valere le ragioni del mantenimento degli Uffici Giudiziari Tributari a Caltanissetta ed Enna.
Nei prossimi giorni il tavolo di lavoro si riunirà per individuare tutti i soggetti da coinvolgere e definire le iniziative da intraprendere a tutela dei cittadini e del territorio, nonché a garanzia del buon funzionamento del sistema della giustizia tributaria.