Pubblicato il: 13/01/2016 alle 12:28
Si è svolto presso l’ Istituto Penale Minorile di Caltanissetta un torneo semilampo di scacchi che ha visto coinvolti oltre ai ragazzi reclusi, anche i giocatori della Sezione scacchi del Dopolavoro Ferroviario di Caltanissetta, a conclusione di un percorso che si è tenuto all’interno dell’Ipm nisseno legato al progetto “Sport: maestro di vita” proposto e realizzato dal Comitato Provinciale dell’Unione Sportiva Acli di Caltanissetta presieduto da Nicola Sposito grazie al quale i giovani ospiti hanno praticato diverse discipline.
Organizzatore del Torneo è stato Aldo Chiodo, che è stato anche l’ istruttore dei ragazzi che hanno partecipato al corso di scacchi. “L’intenzione di questo corso era quello di avvicinare i ragazzi dell’Istituto Minorile a questa disciplina nella consapevolezza che il gioco degli scacchi sviluppa in chi lo pratica la capacità di mutare atteggiamento di fronte agli errori – ha spiegato Chiodo -. Le finalità di questo corso sono quelle di migliorare la conoscenza di sé, prendere coscienza delle proprie attitudini, acquisire maggiore sicurezza e autocontrollo, rispettare gli altri, seguire le regole, abituare alla pazienza e all’attesa. Vincitore del torneo è stato Carmelo Bulla, al secondo posto Antonio Polizzi Antonio e terzo classificato Carmelo Palumbo.
I ragazzi dell’ Istituto penale minorile, nonostante il primo approccio, hanno superato in classifica anche alcuni più quotati giocatori.
“Una iniziativa che è stata condivisa dai ragazzi del Minorile – dice Nicola Sposito – che durante il torneo hanno mostrato rispetto, educazione, impegno e volontà a continuare quest’ attività”.