Pubblicato il: 09/08/2013 alle 15:34
Dalle prime ore di oggi è al lavoro – e lo sarà fino a domenica – l’artista brindisino Wany, che sarà impegnato nella realizzazione di un graffito artistico nella superficie del muro di contenimento in via Gabriele Amico Valenti all’incrocio con via Redentore. E' il secondo intervento previsto nell'ambito della rassegna “Graffiti Heart”, organizzata dall'Associazione per la Creatività Urbana Graphia, in collaborazione col Comune di Caltanissetta, che ha ideato un format dedicato all’arte pubblica che coinvolgerà street artist e graffiti artist di fama internazionale. Un progetto che punta al recupero delle zone degradate di Caltanissetta, vivacizzando angoli deturpati attraverso coloratissimi graffiti. La prima opera è stata realizzata dall'artista spagnolo Belìn nel prospetto dell'edificio di via Romita che ospita l'Istituto scolastico “Luca Pignato”.
Andrea Sergio in arte Wany, nasce a Brindisi nel 1978. Inizia il suo percorso artistico con il graffitismo a soli 12 anni, nel 1990, è già noto come Mr.Wany, lo pseudonimo con cui firma i graffiti sui muri della sua città. Si diploma al Liceo Artistico “Edgardo Simone” di Brindisi e successivamente si specializza col massimo dei voti presso la “Scuola Internazionale di Comics” a Roma. Nel 2000 si trasferisce a Bologna dove viene assunto come Art-Director dalla Dynit, una delle più importanti case editrici di cartoon e fumetti giapponesi. Negli anni lavora come scenografo, fumettista, illustratore, grafico pubblicitario, designer, art director, serigrafo e creativo con delle parentesi di producer musicale/talent scout, editoria autoprodotta, e ballerino professionista sino ad approdare alla pittura nell’abito dell’arte contemporanea. In 23 anni di graffitismo e street art dipinge in meeting in Italia , dalla Sicilia al Piemonte; insegna come docente su questa cultura in Università e corsi di specializzazione in scuole private. raggiunge molti obiettivi, come vincere contest regionali, nazionali ed internazionali, essere invitato come giuria in Italia ed all’estero in quanto uno tra i maggior rappresentanti della cultura hip hop nel Writing e la street art mondiale. Realizza art work e progetti per Nike, Adidas, Coca Cola, Casio, Timberland, Wolkswagen, Vibram, Ecko, Ironlak, Red Bull, Mtv Italia, Mediaset, Avis, Toei Animation Japan, Reebok, Eastpack, Rai Sat Smash, Sky. Viene intervistato da giornali, Tv e radio in Italia ed all’estero che si interessano al suo operato artistico, nonchè pubblicato su Libri, catalogi e Dvd.
Nel 2005 la sua notorietà esplode anche all’estero viene invitato a numerosi meeting ed esposizioni in Croazia, Germania, Inghilterra, Belgio, Danimarca, Svezia, Romania, Grecia, Olanda, Austria, Spagna, Francia, Bosnia, Svizzera, U.S.A., Brasile, Argentina, Nuova Zelanda, Malesya, Ecuador, Turchia, Libano e Russia. La curiosità e la personalità creativa lo spingono a sperimentare le tecniche e i supporti più svariati, in questo modo approda alla tela col bagaglio artistico del writing, del fumetto, della grafica pubblicitaria e dell’illustrazione. Entra così da innovatore nel circuito più accademicamente artistico, partecipando a importanti mostre personali e collettive in gallerie e musei in Italia ed all’estero. Come “Sweet Art Street Art” la mostra voluta da Vittorio Sgarbi ed Alessandro Riva, presso il PAC di Milano, oppure il MAC (Museo d’arte contemporanea) a San Paulo in Brasile e nella maggiori capitali europee come Londra o Parigi. Così nel 2007 firma un contratto con una galleria con cui lavora per circa un’anno che lo porterà a vivere a Milano. Dopo questa parentesi il suo lavoro è molto richiesto e inizia a lavorare in modo autonomo con gallerie e musei in tutto il mondo. Dopo due mostre personali di largo successo e numerose collettive internazionali di alto profilo viene invitato ad esporre alla 54° ed la 55° Biennale di Venezia.