Pubblicato il: 01/07/2015 alle 10:28
Al sesto mese di gravidanza, al crescere del pancione aumentano anche le emozioni della gestante che concretizza, giorno dopo giorno, calcio dopo calcio, il suo ruolo di madre. Non importa se si tratta della prima esperienza o se stanno rivivendo esperienze già provate: ciascuna gestazione è unica, speciale e richiede tutte le attenzioni e l’amore che una donna riesce a trasmettere anche solo accarezzando il ventre.
Il sesto mese di gravidanza inizia a 22 settimane e termina a 26 settimane 2 giorni.
Cosa succede? Quanto è cresciuto il bambino? Ma soprattutto: cosa fare? A queste e tante altre domande rispondono l’ostetrica Cettina Andaloro e la ginecologa Daniela Anzelmo.
“Siamo oltre la metà della gravidanza ed il traguardo è sempre più vicino”. Le esperte spiegano che il corpo della mamma subisce una trasformazione e il peso aumenta notevolmente. L'utero è lungo quasi 25 cm ed occupa tutta la parete addominale ed anche nelle donne in cui fino ad ora la pancia era soltanto un leggero rigonfiamento inizia ad espandersi verso l'esterno. “Potreste sentirvi più stanche ed assonnate del solito, approfittate del riposo di cui potete godere ora perché una volta entrate nell'ultimo trimestre dormire sarà sempre più complicato – ha commentato la ginecologa Anzelmo -. Il piccolo ora assomiglia a un bimbo in miniatura e i movimenti del feto sono all’ordine del giorno. Il suo peso raddoppia passando dai 250 grammi della 20esima settimana a 500 grammi alla fine della 24esima settimana e può raggiungere anche i 32 centimetri di lunghezza. In questo periodo il feto è già completamente formato, ma gli organi, soprattutto i polmoni, continuano la loro maturazione”.
“La cosa importante è non dimenticare di prendersi cura non soltanto di sé stesse ma anche della salute del proprio bambino e sottoporsi ai test consigliati” ha ribadito l’ostetrica Andaloro.
Tra questi il test delle urine di routine e il toxo-test per appurare di non aver contratto la toxoplasmosi. Inoltre la tabella degli esami previsti in gravidanza questo mese comprende anche la glicemia basale a digiuno: possiamo considerare questo esame un test di screening del diabete gestazionale, in quanto se i suoi valori risultano elevati, oltre il range di normalità, bisogna fare la curva da carico di glucosio.
“L’esame – hanno spiegato le due esperte per rassicurare le mamme che ogni giorno si affidano ai loro consigli – consiste nel bere 75 grammi di glucosio sciolto in acqua e di fare dei prelievi a intervalli precisi, (tempo 0 o a digiuno, a 60′, cioè un'ora dopo aver ingerito l'acqua zuccherata, e a 120′, cioè dopo 2 ore). Quindi bisogna andare a fare quest'esame preparate, con pazienza, portandosi un libro o un’amica, poichè si deve rimanere in laboratorio almeno un paio d’ore”. Un esame certamente non gradito dalle gestanti che dovranno sopportare nel palato il sapore eccessivamente dolce senza poterlo stemperare nemmeno con un bicchiere d’acqua. Un sacrificio necessario per essere sicure che, al momento del parto, non ci saranno problemi almeno per quanto riguarda la percentuale di glicemia.
E’ anche possibile che il medico curante suggerisca di sottoporre il feto a ecocardiografia, esame ecografico che monitora anatomicamente il cuore per verificare che le sue parti costituenti siano correttamente formate e che non vi sia il rischio di cardiopatie congenite. “Questo esame – hanno concluso Andaloro e Anzelmo – però si fa solo in caso di sospetto evidenziato alla ecografia morfologica. Durante il controllo dal ginecologo verranno controllati peso e pressione arteriosa, e se gli esami ematochimici sono nella norma ci si rivede al settimo mese”.
Per approfondire: Sono incinta! Il diario della gravidanza e i suggerimenti delle esperte