Pubblicato il: 29/09/2014 alle 09:08
Attentato incendiario questa notte a Gela, ai danni di un panificio, in via Amerigo Vespucci, nel quartiere ex Ospizio Marino, appartenente ad Antonio e Matteo Bagnato. Le fiamme, immediatamente domate, hanno danneggiato la saracinesca e il prospetto esterno.
Non è escluso che i malviventi, prima di entrare in azione, abbiano messo fuori uso la telecamere del sistema di video sorveglianza collocata all’esterno dell’attività commerciale. “Noi non ci arrendiamo”, ha dichiarato Anita Fraglica, moglie di uno dei due titolari del panificio. “In passato abbiamo già subito qualche minaccia. Credo che il problema sia legato al fatto che ci ostiniamo a vendere il pane a 2 euro al chilogrammo, quando invece altri panifici lo vendono a 2,5 euro”. Dodici anni fa, la famiglia Bagnato aveva subito un altro attentato incendiario. Un rogo, aveva completamente distrutto l’esercizio commerciale che gestisce nel quartiere Caposoprano. I titolari dell’esercizio commerciale, sono già stati interrogati dai carabinieri, che indagano sull’episodio. L'episodio si inquadra – secondo gli inquirenti – in quella che oramai è stata battezzata la “guerra del pane”.