Pubblicato il: 25/05/2015 alle 09:29
Il consigliere comunale Linda Talluto, eletta con la coalizione del Coordinamento Polo Civico nelle ultime elezioni amministrative e rappresentante del gruppo alle Patto Etico Responsabile (PER), si associa al dissenso manifestato dal consigliere Salvatore Licata e dal quale – nonostante l’invito del coordinamento del quale fa parte – non intende prendere le distanze.
Il dissenso è emerso quando il consigliere Licata, durante la trasmissione radiofonica Toni accesi, ha manifestato la difficoltà di interagire con la giunta comunale e di non essere messo nelle condizioni di svolgere in pieno il ruolo di consigliere così come designato dall’elettorato nisseno.
La consigliera Talluto non ci sta a prendere le distanze da chi ha avuto il coraggio di manifestare il proprio dissenso sollevando la questione non solo come protesta ma anche come critica costruttiva.
“La funzione e la vocazione di consigliere sono state spesso avvilite dal silenzio assordante della controparte – ha commentato la Talluto – e il dovere di consigliere è anche quello di orientare l’azione politica verso la realizzazione di quanto richiesto dai cittadini. Il compito del rappresentante eletto, dunque, è quello di garantire la possibilità di rendere effettive e concrete le richieste non solo dei propri concittadini ma anche e soprattutto di quanti hanno manifestato direttamente personali istanze, problematiche e perfino suggerimenti per migliorare l’attività di governo per tradurre le parole in servizi, opportunità e crescita per la città”.
Una difficoltà che spesso va oltre l’aula consiliare ed entra all’interno delle riunioni delle commissioni il cui lavoro, secondo il parere dell’esponente Per, spesso “non ha alcun seguito all’interno della Giunta che non accoglie i suggerimenti trasformando in vano e inconsistente il lavoro dei consiglieri di differenti partiti e movimenti”.
L’affondo della consigliera prosegue anche nella riformulazione della squadra assessoriale, invito che “non nasce né da aspirazioni personali del consigliere Licata né della sottoscritta; appare, semmai, un’urgenza per uscire dallo stallo amministrativo di specifici settori. Pur esprimendo grande rispetto personale nei confronti dei componenti della giunta e del sindaco – ha concluso Linda Talluto – sento il dovere di prendere una posizione netta che non coincide in toto con l’orientamento di questa giunta. Confermo, però, l’apertura ad un dialogo costruttivo, partecipativo e collaborativo con l’amministrazione per il bene superiore della Città,  al di là delle individualistiche concezioni e visioni”.