È arrivato in tribunale scortato dalla polizia penitenziaria Franco Panariello, il 55enne che venerdì notte ha ucciso la moglie Concetta Marruocco, 53 anni, infermiera, con più di 15 coltellate, davanti alla figlia di 16 anni. Poco prima delle 10 è iniziata l’udienza di convalida del fermo davanti alla gip Sonia Piermartini e alla presenza dell’avvocato Ruggero Benvenuto, difensore di Panariello. L’accusato di omicidio ha collaborato rispondendo alle domande del giudice e confermando la versione data già dopo il fermo, in caserma dai carabinieri, al pm Paolo Gubinelli aggiungendo un particolare. Aveva segnalato alle forze dell’ordine il malfunzionamento del braccialetto elettronico, due volte.
“Sul braccialetto non sappiamo perché ci sia stato un malfunzionamento – ha spiegato il legale a fine udienza – ma il mio assistito ha dichiarato di aver annunciato che qualche volta il dispositivo non funzionava, lo ha denunciato questo fatto. In pratica era suonato ma c’erano state anomalie di collegamento ad internet ed era stato rappresentato a chi doveva di verificare”.
In due occasioni il braccialetto avrebbe suonato impropriamente, quando non ce se sarebbe stato bisogno. La gip si è riservata sulla convalida del fermo e sulla misura cautelare da adottare per Panariello. Una riserva che sarà sciolta in giornata.