Pubblicato il: 14/11/2014 alle 10:26
Un altro caso di phishing a Caltanissetta. E' stato denunciato nelle scorse ore alla Polizia da un commerciante nisseno di 43 anni che è stato vittima di frode informatica. L’uomo, titolare di carta di credito, ieri si è recato presso la propria banca per chiedere copia dell’estratto conto; dalla visione dello stesso notava che dal mese di settembre ad oggi erano state effettuate diverse operazioni bancarie relative ad acquisti online per un importo complessivo di circa 900 euro, da lui mai effettuate.
Verosimilmente l’uomo è stato vittima di phishing, una tecnica fraudolenta di ingegneria sociale mirante a carpire informazioni personali e sensibili (dati anagrafici; user id e password per i conti correnti online; codici carte di credito) facendo leva sugli aspetti ‘sociali' di internet, col fine di consumare illeciti bancari attraverso la rete, accedendo ai sistemi di home banking ovvero a conti correnti e servizi online per disporre dei depositi attraverso operazioni e bonifici attuati in frode ai titolari.
La dinamica standard del phishing è, ormai, nota. La modalità si manifesta con l'invio di e-mail a catena, ad un elevato numero di utenti sconosciuti, contenenti messaggi, informazioni ed immagini formulati per influenzare la psicologia del destinatario, il quale, ricevendo tali comunicazioni, apparentemente provenienti da enti, istituzioni o società reali, viene indotto a collegarsi a pagine web o siti non autentici, ma del tutto simili a quelli legittimi e sollecitato ad inserire le proprie credenziali per l'accesso ad aree riservate (soprattutto all'home banking), cliccando sui link approntati ad hoc dallo stesso phisher, oppure reindirizzato, attraverso i virus che il phisher ha infettato nel computer della vittima per alterare la gestione degli indirizzi Ip, ad un dominio web fasullo che capterà le chiavi di accesso bancarie del malcapitato, provvedendo a seccargli il conto (cosiddetto “pharming”).
La Questura di Caltanissetta invita le persone a visitare il sito internet www.commissariatodips.it, che nella sezione “approfondimenti” contiene importanti ed utili informazioni relative alle frodi informatiche e, in generale, ai cosiddetti computer crimes.
Indagini in corso.