Hamas ha affermato di aver lanciato contro Israele "5.000 razzi" nella fase di apertura della operazione che ha chiamato 'Alluvione al-Aqsa'. "Abbiamo deciso di mettere fine ai crimini di Israele", si legge in un comunicato in cui denuncia "profanazioni" avvenute nei Luoghi santi di Gerusalemme. Mohammed Deif, capo dell'ala militare di Hammas, ha precisato che l'operazione 'Alluvione al-Aqsa' rappresenta una reazione "alla profanazione dei luoghi santi a Gerusalemme" e al costante rifiuto da parte di Israele di "liberare i nostri prigionieri". Ha affermato che i miliziani hanno avuto ordine di "non uccidere donne e bambini". Ha anche fatto appello a tutti i palestinesi di unirsi alla lotta armata. "Il nemico – ha detto – è più debole di quanto non si pensi". Questo testo è stato diffuso sul web da Hamas che, come in passato, ha mostrato solo un profilo oscurato del volto di Deif.
L'esercito israeliano ha dichiarato "lo stato di allerta di guerra". Lo ha scritto il portavoce militare, ricordando che "l'organizzazione terroristica di Hamas ha cominciato un massiccio di tiro di razzi verso il territorio israeliano e in diversi luoghi". Israele ha deciso il richiamo dei riservisti. Attacco a sorpresa da Gaza su Israele, con nutriti lanci di razzi in parte intercettati dalle batterie di difesa israeliane Iron Dome. Gravemente ferita un'anziana. Sirene di allarme antimissili a Tel Aviv. Un 'annuncio importante' del capo militare di Hamas, Muhammad Deif, sarà divulgato fra poco. Incontro tra il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant con i responsabili della sicurezza e militari.
I Servizi di pronto soccorso israeliani (Magen David Adom) hanno fatto sapere che è morta la donna che era stata ferita dall'impatto diretto di un razzo nell'area di Gederot, viicno Ashkelon. Secondo la stessa fonte in tutto ad ora ci sono 15 feriti (di cui uno grave) provocati dal lancio dei razzi dalla Striscia. Nell'ultima mezz'ora "razzi sono stati tirati" da Gaza verso Israele. Lo ha annunciato l'esercito, senza tuttavia precisare per ora il numero degli ordigni. Il portavoce militare ha raccomandato ai cittadini del sud e del centro di Israele di "restare nelle aree protette e seguire le istruzioni del Centro di comando interno". I servizi di pronto soccorso israeliani, citati dai media, hanno riferito di un ferito leggero nella cittadina di Yavne, nel centro del Paese, a causa del lancio di razzi da Gaza.
Atmosfera di guerra a Gaza. Dalla prima mattina la popolazione vede nutriti lanci di razzi verso Israele, parte dei quali sono intercettati dalle batterie di difesa israeliane Iron Dome. L'attacco – riferiscono fonti locali – è iniziato nella prima mattina mentre i bambini stavano andando a scuola. Sono subito rientrati nelle loro case mentre le strade – secondo le fonti – si stanno svuotando. Ieri decine di migliaia di sostenitori della Jihad islamica si erano raccolti in piazza a Gaza per celebrare l'anniversario della fondazione del movimento. Ma ancora non è chiaro se ci sia un legame fra quell'evento e i lanci di oggi.
Un 'annuncio importante' del capo militare di Hamas, Muhammad Deif, sarà divulgato fra poco. Lo ha fatto sapere Hamas mentre da Gaza proseguono i lanci di razzi verso Israele. Fonti locali aggiungono che dagli altoparlanti delle moschee sono diffusi messaggi di tripudio. Fra questi: "Abbiamo sorpreso il nemico. E' una grande vittoria della resistenza armata". Il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant incontreranno a breve i responsabili della sicurezza e militari dopo l'attacco a sorpresa da Gaza. Intanto, i Servizi di pronto soccorso hanno riferito di una donna anziana ferita in modo grave nell'area di Gederot (vicino Ashkelon).
Alcuni analisti segnalano che l'attacco da Gaza avviene quasi nella stessa data di ottobre del 1973 quando Egitto e Siria attaccarono Israele nel giorno di Kippur. 'Un certo numero di terroristi sono penetrati in territorio israeliano da Gaza. Gli abitanti della zona devono restare nelle loro abitazioni'': lo ha reso noto il portavoce militare israeliano. Sul web si sono intanto diffuse immagini – la cui autenticità non è stata ancora confermata – che mostrano miliziani palestinesi in volo da Gaza verso Israele con deltaplani. (ANSA)