Sono state trovatevive 8 persone all'Hotel “Rigopiano” a Farindolasul Gran Sasso, spazzato via da una slavina di immense proporzioni. Tra i sopravvissuti ci sono due bambini. Dalle macerie sono state estratte vive finora una donna e la figlia. Entrambe sembrerebbero in condizioni discrete e sono state già portate in ospedale con un elicottero. Al momento gli altri superstiti sono ancora sotto le macerie – si trovano sotto ad un solaio – e i vigili del fuoco hanno più volte parlato con loro.
LA DIRETTA DEI SOCCORSI
Ore 12:54 FLASH Otto le persone trovate vive finora, 2 bambini
Ore 12:51 Estratte vive una donna e la figlia
Ore 12:14Le sei persone vive si troverebbero sotto un solaio e i Vigili del Fuoco “ci stanno parlando”
Ore 12:11Tra i sei sopravvissuti nelle macerie c'è una bambina. Lo ha detto il viceministro dell'interno Filippo Bubbico al Gr1
Ore 11:54Elicotteri in arrivo con i medici
Ore 11:49Sei persone – secondo quanto apprende l'ANSA – sono state individuate vive dai vigili del fuoco. Sono ancora tra le macerie dell'Hotel.
Ore 11:39 FLASH: Rigopiano, trovate vive 6 persone
IL PUNTO DELL'INVIATO: Soccorsi a rilento per poca sicurezza
LA CRONACA -I soccorritori hanno lavorato per tutta la notte, in condizioni estreme, alla ricerca della trentina di dispersi. Con le temperature ampiamente sotto lo zero, i soccorritori hanno lavorato grazie all'ausilio delle fotocellule ma a ritmi ridotti: non ci sono infatti le condizioni di sicurezza necessarie per operare in maniera massiccia. Le turbine hanno proseguito inoltre il lavoro per liberare la strada che sale all'hotel. La Procura ha aperto un'indagine per omicidio colposo.
Indagine, acquisizione documenti della Provincia- I carabinieri forestali di Pescara sono in Provincia per acquisire tutti i documenti che possono interessare le indagini. Si tratta di tutte le carte relative ai piani di emergenza e soccorso dell'area Vestina, da Penne verso la montagna, predisposte e attuate dalla Provincia. Richieste, movimenti, organizzazione di spalaneve, turbine, richieste di soccorso e quanto riguarda la viabilità di quella zona.
I soccorritori: i cani fiutano odori, noi scaviamo – “Da ieri sera stiamo lavorando in condizioni difficili nella ricerca di superstiti. I cani spesso fiutano odori ma dobbiamo scavare per oltre 4, 5 metri prima di arrivare al terreno”. E' il racconto di Matteo Gasparini, responsabile del Soccorso alpino della Valdossola.
Soccorritore, mai visto niente del genere – “Una roba da non credere, è stato scioccante, mai visto niente del genere. Temo ci siano poche speranze di ritrovarli in vita”. Così, visibilmente provato, Cristian Labanti, l'operatore del Soccorso Alpino emiliano che insieme ad Agostino Zini, Daniele Nasci e Alessandro Tedeschi era partito con gli sci dal versante aquilano del Gran Sasso. I quattro sono stati tra i primi ad arrivare. “Abbiamo compiuto piccoli sondaggi, ma ci siamo trovati di fronte un muro di neve e macerie”.
Direttore hotel, ero fuori per coordinare i soccorsi – “Ero sceso per coordinare da Pescara le operazioni di soccorso per lo sgombero neve, poi la situazione alle 17 è precipitata. Per questo non ero lì”. Lo ha raccontato a Barbara D'Urso in collegamento telefonico per ‘Pomeriggio 5', Bruno Di Tommaso, direttore dell'Hotel Rigopiano, travolto dalla valanga. L'uomo è il nipote di Roberto Del Rosso, gestore del resort. “L'avevo sentito alle 16 – ha detto Di Tommaso – attraverso messaggini, stavo aggiornando i ragazzi sulla situazione. Roberto era preoccupato per la tanta neve”. Al momento della valanga, ha raccontato Di Tommaso, all'interno c'erano 11 dipendenti dell'albergo e 24 ospiti. “Tutto lo staff era radunato al bar, mentre gli ospiti si trovavano nella hall perché stavano per andare via”, ha detto il direttore dell'albergo.
(Ansa.it -Hotel Rigopiano, trovate vive 8 persone: ci sono due bambini.)