E’ arrivato ieri l’importante ok del Consiglio dei Ministri al DL del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile che prevede che il Porto Rifugio e il Porto Isola di Gela vengano ricompresi nella circoscrizione di competenza dell’Autorità di sistema portuale del Mare della Sicilia Occidentale. Lo ha reso noto il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri, che questa mattina è arrivato a Gela e ha portato sul tavolo del Sindaco Lucio Greco il risultato storico, frutto di un lungo e intenso lavoro svolto in sinergia con l’amministrazione comunale. Erano presenti anche il Senatore Pietro Lorefice, i deputati regionali Nuccio Di Paola e Ketty Damante e il consigliere comunale pentastellato Virginia Farruggia. Per l’amministrazione comunale, al fianco del Sindaco Greco, c’era il Vicesindaco Terenziano Di Stefano. Tutti, nei loro interventi, hanno ribadito la necessità di mettere da parte i colori dei partiti e al primo posto gli interessi della città.
“Esprimo tutta la mia soddisfazione per gli importanti risultati ottenuti grazie alla visione chiara che questa amministrazione comunale ha per la crescita della città, nonostante qualche detrattore si ostini ad affermare il contrario. Noi – ha dichiarato Greco – abbiamo messo mano sin da subito ad una programmazione strategica seria, e oggi dimostriamo con i fatti che chi dice il contrario sbaglia di grosso. Chiediamo solo tempo e fiducia, perché la burocrazia ha tempi lunghi. Nonostante la pandemia abbia bloccato tutto, abbiamo saputo portare avanti un lavoro che oggi inizia a dare i suoi frutti. Far parte di una autorità nazionale vuol dire che la portualità di Gela non sarà più governata a livello locale, ma che subentra direttamente lo Stato a governarne i processi di cambiamento e di sviluppo. Questa è la strada giusta per l’hub del Mediterraneo, ma non ci fermiamo. Andiamo avanti – ha poi aggiunto – anche con i nostri ambiziosi progetti energetici, non a caso ci siamo candidati a diventare centro nazionale per l’idrogeno e sono stato il primo a parlare del Contratto Istituzionale di Sviluppo e a intravederne le potenzialità. In tal senso, con il Ministro Carfagna abbiamo già stabilito cosa serve per andare avanti, e anche questo sarà uno strumento fondamentale per il territorio. Queste sono tutte conferme di un percorso di sviluppo virtuoso che cambierà la storia della città, partendo dalle ricchezze e dalle risorse che il territorio ha. Sono ottimista e fiducioso, vorremmo fare tutto subito ma non è possibile. Quello che posso garantire è che accelereremo questi processi e li governeremo bene”.
Cancelleri, oltre che di portualità, ha parlato anche di un altro importante progetto per la riqualificazione delle aree periferiche della città che sta seguendo il proprio iter, attentamente monitorato proprio da Greco e Di Stefano, ossia “Qualità dell’abitare” con i suoi trenta milioni di euro. Il vicesindaco, nel prendere la parola, ha ricordato il lavoro svolto insieme alle commissioni sviluppo economico e urbanistica. “Stiamo seguendo insieme, passo dopo passo questa linea di finanziamento, grazie alla quale cercheremo di fare rivivere alcune aree degradate della nostra città. Ma non è tutto. Per quanto riguarda ‘Rigenerazione Urbana’, abbiamo presentato il progetto del parco di Montelungo e attendiamo l’esito fiduciosi. Proprio ieri, infine, come amministrazione comunale abbiamo presentato un altro progetto, cioè quello della transizione ecologica per 500mila euro. Anche in questo caso aspettiamo risposta”