Pubblicato il: 03/12/2013 alle 11:43
Spiegare il bullismo ai bambini, un intento di forte carattere educativo e formativo per le future generazioni. Le statistiche negli ultimi anni hanno abbassato l’età anagrafica nella quale si inizia a subire o compiere atti di bullismo e le nuove tecnologie hanno amplificato il problema. Dati ai quali non sono rimasti inermi i dirigenti scolastici delle Scuole Primarie, Medie e Istituto Comprensivo di Niscemi che, in collaborazione con l’Associazione l’Aquilone, hanno firmato un protocollo d’intesa per realizzare dei “Percorsi di Crescita nella Legalità”. Un progetto fortemente voluto dal dott. Nicastro, Questore della Provincia di Caltanissetta, che ha dato la propria disponibilità nella partecipazione a un incontro tra i bambini di Niscemi e i poliziotti del Commissariato della città della SS. Madonna del Bosco.
Al primo incontro i poliziotti, sotto la guida del Commissario Capo dott. Gabriele Presti, con slide esaustive e linguaggio semplice, hanno cercato di far comprendere ai bambini le nuove insidie del web e il cyber-bullismo. “Il fenomeno – hanno spiegato durante l'incontro – crea forti disagi alle vittime e spesso “forma”, con la cultura della prepotenza e della prevaricazione, il bullo a delinquere ed a porsi in contrasto con le regole della civile convivenza. Èstato illustrato anche il fenomeno del cyber bullismo, forma molto insidiosa e pericolosa, attraverso l’espansione dell’uso del web, dilaga fra i nostri ragazzi.
Intervenire in età scolare significa infatti informare gli studenti che, pur essendo una problematica che si sviluppa fra ragazzi, non sono soli: le agenzie educative tutte e le forze dell’ordine sono quotidianamente impegnate nel fornire risposte adeguate al fenomeno al fine di arginarlo e contrastarlo radicalmente”.
Erano presenti nell’aula magna, insieme ai 70 scolari del plesso “Don Bosco”, il Dirigente Scolastico Prof.ssa Salerno, il Dott. Gabriele Presti, Dirigente del Commissariato di P.S. di Niscemi e ed i collaboratori Ispettore Capo Pasquale Mastrantonio e l’Assistente Capo Giuseppe Muscia, e la presidente dell’Associazione “L’Aquilone”, Maria Franca Meli.