Pubblicato il: 13/09/2015 alle 10:54
Si è concluso il secondo appuntamento con lo sport nisseno nella cornice di corso Umberto area diventata, dopo la chiusura del traffico veicolare, la perfetta location per gli eventi e le manifestazioni cittadine.
Associazioni sportive e amanti di qualsiasi sport praticato nel capoluogo nisseno hanno aderito all’invito lanciato dalle Acli con il patrocinio del Comune di Caltanissetta offrendo ai visitatori un variegato programma che si sviluppava dai tornei di dama e scacchi alle arti marziali, dal calcio balilla al tavolo da ping pong, dai campi di pallavolo fino ad arrivare alla pista per il tango. Da ammirare anche le mostre del Grande Torino all’ex circolo dei Nobili e una galleria fotografica sui 60 anni della coppa nissena.
In tenuta ginnica anche il sindaco Giovanni Ruvolo che ha partecipato attivamente alle manifestazioni sportive dichiarando di essere “primo cittadino della città anche nella disponibilità a godere degli eventi che si organizzano in citta”. Il Comune ha fornito non soltanto lo spazio ma anche l’energia elettrica necessaria per l’illuminazione, la musica e ha coperto il costo della Siae. “L’amministrazione comunale – ha concluso Ruvolo – è aperta al dialogo e alle critiche costruttive per rendere la nostra città sempre più vivibile”.
Questa edizione, alla quale erano presenti gli sport amati dalla massa e quelli di nicchia, è stata arricchita dalla possibilità di poter ballare il Tango. L’atrio di Palazzo del Carmine è diventata un’affascinante area dove poter danzare in coppia e, in pista, accompagnato dalla moglie come partner di ballo, anche il presidente della Pro Loco di Caltanissetta Giuseppe D’Antona. “Con le scarse risorse a disposizione del Comune – ha commentato il presidente dell’associazione di promozione turistica locale – è stata allestita una manifestazione piacevole e, data l’affluenza registrata, molto gradita dai cittadini”. Un apprezzamento, dunque, a chi non sta a casa a lamentarsi di “quello che non c’è o non viene finanziato dall’amministrazione pubblica” e decide di scendere in piazza e contribuire a momenti di incontro, confronto e dialogo tra i cittadini. Finita l’era delle grandi comitive, dunque, è la piazza che, come cuore della città, torna a essere il fulcro della vita nissena. “Volere e potere”, dunque per contribuire in prima persona alla rinascita della città a partire dallo sport che, oltre a far bene al fisico, insegna l’importanza di una sana competizione, spirito di squadra e rispetto delle regole.
Una manifestazione da vedere ma anche da poter vivere in prima persona. In quel caso le Acli hanno chiesto un contributo forfettario di 3 euro che sarà devoluto in beneficienza.