Pubblicato il: 10/02/2016 alle 08:00
Rubrica a cura della nutrizionista nissena Alessandra Cucchiara
Febbraio è il mese di San Valentino, la festa degli innamorati, e come è noto uno dei regali più gettonati sono i cioccolatini. Cioccolato è sinonimo di dolcezza, è amato da tutti e poi costa pure poco. Quale miglior regalo? Approfondiamo allora il discorso sul cioccolato. Naturalmente per scegliere un cioccolato di qualità la prima cosa da leggere è la lista degli ingredienti, che devono essere indicati in ordine decrescente di quantità. Il primo ingrediente della lista dovrebbe essere la pasta di cacao, l’ingrediente base che si ottiene lavorando i semi del cacao. Poi abbiamo il burro di cacao, il grasso estratto dai semi di cacao. Si tratta di un grasso solido e molto aromatico che viene aggiunto per rendere il cioccolato più morbido, èricco (circa il 38%) di acido oleico, un acido monoinsaturo che troviamo anche nell’olio d’oliva e che protegge dalle malattie cardio-vascolari, e di acido stearico (35% circa), un acido grasso saturo che a livello epatico si trasforma in acido oleico, ossia un grasso insaturo. Passiamo poi allo zucchero, più aumenta il tenore in cacao meno zucchero ci sarà, generalmente è un buon cioccolato se contiene almeno il 70% di cacao. A volte troviamo poi la lecitina che ha la funzione di emulsionante, ovvero una sostanza che ha la capacità di amalgamare tra loro ingredienti con caratteristiche diverse, tipicamente sostanze grasse con altre non grasse. Ha la capacità di ritardare e/o ridurre l’affioramento del burro di cacao, detto fioritura, che si può avere in tavolette mal conservate o vecchie. Inoltre ha anche un’altra importante funzione nella lavorazione del cioccolato: aiuta ad eliminare le bolle d’aria. Ma da dove viene la lecitina? Viene ricavata soprattutto dalla soia o dal rosso d’uovo e miscelata con olio. Quando l’etichetta indica che il cioccolato è privo di OGM, si riferisce alla lecitina di soia, in quanto tra i vari ingredienti l’unico ingrediente che può avere subito modifiche genetiche è proprio la soia, ma considerate che la sua presenza nell’impasto è minima (intorno allo 0,3% del prodotto). Ma quali sono le proprietà benefiche del cioccolato? Il cacao contiene importanti minerali con effetti positivi sul rischio di malattie cardiovascolari: rame, magnesio, potassio e calcio. Ultimo, ma non meno importante, tra i nutrienti del cacao è il triptofano, un amminoacido essenziale per il nostro organismo, coinvolto nella sintesi della serotonina, responsabile del blando effetto rilassante sull’umore e della moderata attività antidepressiva. Gli effetti benefici sul cuore sono legati alla presenza di flavonoidi, degli antiossidanti, la cui presenza è legata al contenuto di cacao, quindi maggiore è la sua percentuale maggiori sono i benefici. Per questo è opportuno scegliere sempre del cioccolato in cui la percentuale di cacao sia almeno del 70%.Con tutti questi principi nutrizionali e antiossidanti il cacao, se assunto moderatamente, è anche un ottimo alleato contro l’invecchiamento. Tante buone notizie per i più golosi. Quindi quando acquistate i cioccolatini per la vostra amata/o ricordatevi sempre di guardare gli ingredienti, mangiare con gusto ma sano! Con i giusti ingredienti sarà un regalo speciale, ideale quindi da regalare alla persona che amate.
Per approfondire: Sai quel che mangi? I consigli dell’esperta per una dieta equilibrata