Pubblicato il: 16/06/2022 alle 14:39
Moltissime aree della nostra città presentano pericoli di possibili incendi cagionati dalla mancata attuazione della relativa ordinanza, che, ricordiamo, obbliga “entro la data del 15 giugno del corrente anno, tutti i proprietari, possessori e conduttori di terreni, suoli, giardini ed aree verdi ovunque ubicati, anche all’interno dell’abitato cittadino, a mantenerli sgombri da vegetazione secca e residui legnosi e, entro la stessa data, a provvedere al decespugliamento ed alla ripulitura e messa a nudo dei soprassuoli, nonché alla rimozione dei residui vegetali, sterpaglie, foglie secche, tronchi, rami e materiali legnosi in genere, prodotti dai lavori in questione, nel rispetto della normativa vigente sullo smaltimento dei rifiuti”. Sono diverse le aree comunali e dello IACP ( istituto autonomo case popolari), che presentano questo problema anche riguardo alle competenze e alla mancata esistenza di un protocollo di intesa che disciplini gli interventi in materia. Non è accettabile che ogni anno lo scerbamento non venga eseguito in tempo debito soprattutto consapevoli delle sempre più pesanti situazioni climatiche in termini di caldo e afa. Non è accettabile non impegnare per tempo, lo IACP, proprietario di diversi spazi nel territorio comunale di Caltanissetta, al fine di adoperarsi nella scerbatura e pulizia di vaste aree ad oggi ricolme di sterpaglia. Diffidiamo l’operato di questa amministrazione che ad oggi 16.06.2022, con termine ultimo indicato nell’ordinanza sindacale scaduto, espone la città ed i cittadini a gravi pericoli di incendi a causa di incuria e negligenza della S.V.