Pubblicato il: 10/02/2015 alle 09:09
Domenica pomeriggio, nella chiesa di San Michele a Caltanissetta, l’associazione nazionale famiglie numerose ha organizzato un incontro per sensibilizzare sulla cultura della solidarietà e discutere dei “figli” visti come risorsa della società e, come tali, da tutelare.
Saranno approfondite, nella prima fase del dibattito, tematiche inerenti la fiscalità comunale in compagnia dell’assessore alle politiche familiari Pietro Cavaleri e l’assessore alle relazioni istituzionali Massimiliano Centorbi. La famiglia delegata Anfn per Caltanissetta, Marco e Beatrice Pignataro, insieme al presidente del Forum provinciale associazioni familiari, Salvatore Gallo, ad agosto avevano già incontrato i referenti dell’amministrazione comunale per discutere sulle criticità che vivono le famiglie con figli sia in termini economici sia organizzativi. (Leggi l'approfondimento)
Durante quell’incontro i referenti delle associazioni a sostegno delle famiglie avevano trovato degli interlocutori attenti ad ascoltare i bisogni riscontrati da questa fascia di cittadini. Con l’appuntamento di domenica si cercherà di capire quali saranno le proposte che saranno presentate nel tavolo di concertazione del bilancio comunale e se le tariffe Tari e Tasi per il 2015 salvaguarderanno le famiglie con figli. Ciò che chiedono le famiglie numerose all’amministrazione comunale non è quello di avere favoritismi bensì di avere la garanzia di pagare delle tasse proporzionate al nucleo familiare.
A seguire l’Anfn ha invitato l’associazione “Madri della città” e le sue referenti Pinella Falzone, Loredana Scintilla e Gilda Lionti ha illustrare il loro progetto sull’affido familiare come “dovere civico” e atto di amore e solidarietà non soltanto per i minori a rischio e le loro famiglie ma per l’intera società.
Il sistema pubblico prevede per le famiglie a rischio l’allontanamento temporaneo del minore in una struttura nella quale potrà vivere in serenità e in un clima familiare. Le “case famiglia”, pensate e realizzate a questo scopo, però, dovrebbero essere soltanto delle strutture di passaggio e non dei luoghi dove i minori restino a vivere per anni. Al fine di integrare il bambino nella società e garantirgli uno spazio nel quale poter sviluppare al meglio la propria personalità, il “Centro Madri della città” organizza, ormai da 4 anni, incontri informativi e corsi di formazione per famiglie disposte ad accogliere nella propria famiglia un minore a rischio.
“Nell’ottica di prendersi cura delle donne – ha spiegato Pinella Falzone – abbiamo deciso qualche anno fa di mettere in cantiere un progetto di sensibilizzazione per le famiglie, coppie o single che nel cuore hanno la voglia e la disponibilità di accogliere un minore nella propria casa. L’intento è quello di stabilire un nuovo codice genetico della solidarietà da radicare nel nostro territorio che, in tal modo, può crescere e proliferare. Spesso le coppie sono frenate perché non sanno a chi rivolgersi, quali difficoltà potrebbero incontrare o come gestirle e proprio in questo momento che noi possiamo intervenire. Possiamo affermare con orgoglio – continua Pinella Falzone – di aver contribuito, con il “progetto affido” a creare una rete di 15 famiglie iscritte “all’albo delle famiglie” presso il Tribunale di Caltanissetta e disponibili ad accogliere minori a rischio e auspichiamo che questo numero possa crescere sempre di più”. Dopo questo incontro informativo seguiranno, per chi lo vorrà, sei incontri di formazione – che partiranno il prossimo 29 febbraio e dureranno fino al 25 maggio- durante i quali i partecipanti incontreranno psicologi, esperti legali e assistenti sociali che, gratuitamente, doneranno il loro tempo per rispondere a tutti i dubbi e le perplessità sollevate dai partecipanti. Tra gli esperti che parteciperanno al “progetto affido” ci saranno anche Piero Cavaleri, Angelo D’Auria e Gabriella Tomai.
“Siamo rimasti molto colpiti dal fatto di essere stati invitati a un incontro organizzato dalle famiglie numerose che già, di per sé, hanno dei nuclei familiari abbastanza folti”. In effetti, però, il controsenso è soltanto apparente poiché due genitori consapevoli che non esiste un limite all’amore “donato” alla propria prole, anche se numerosa, può capire come ogni minore abbia il diritto di crescere in un ambiente sano e sereno dove poter sanare la sua ferita interiore”.
All’incontro parteciperanno anche i coniugi Anna Enrica e Rosario Cammarata che racconteranno la loro esperienza diretta nell’accogliere un minore a rischio e i coordinatori regionali Anfn Marina e Dario Micalizio.
Durante le due ore di dibattito, per intrattenere i figli delle coppie intervenuti, l’organizzazione ha predisposto una sala dove i bambini, vestiti di carnevale (evitando i coriandoli e altro materiale simile), potranno divertirsi in assoluta tranquillità. Al termine dell’incontro i genitori sono invitati a portare qualcosa di dolce o salato da consumare tutti insieme, grandi e piccoli.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la famiglia delegata Anfn di Caltanissetta Beatrice e Marco Pignataro ai numeri 3387107599 oppure 3477428252.
L’appuntamento è per domenica 15 febbraio 2015 alle ore 17.00 presso la chiesa San Michele di Caltanissetta.