Pubblicato il: 18/02/2025 alle 16:30
Oltre 100 giovani iscritti al Partito Democratico siciliano si sono riuniti ieri a Caltanissetta per l’assemblea “Ribaltare questa terra”, un evento che ha visto la partecipazione di giovani amministratori locali, segretari di sezione ed esponenti del terzo settore provenienti da tutta l’isola.Dall’incontro è emersa con forza la necessità di un rinnovamento profondo del PD siciliano, attraverso un messaggio chiaro e dirompente: il Partito va rivoluzionato e vogliamo essere partecipi di questo cambiamento.”Il rinnovamento seguito all'elezione di Elly Schlein si è fermato a Reggio Calabria ed è fin troppo facile attribuire colpe a qualcuno: la colpa è collettiva” dice nelle conclusioni Marco Greco, Consigliere Comunale ad Enna, che lancia anche una provocazione: “il PD in Sicilia rischia di diventare nient'altro che la somma di tanti comitati elettorali che si uniscono sotto un simbolo di mera convenienza in vista degli appuntamenti elettorali. Se non si rompe questo modello malsano, tanto vale sciogliere il Partito e formare un cartello elettorale”.Tante le denunce agli attacchi subìti durante il percorso di ricostituzione dei Giovani Democratici Siciliani (poi annullato dal Partito e osteggiato a mezzo stampa anche da una parte della Deputazione Regionale), una vicenda che i più non hanno esitato a definire come “l'esempio lampante di quanto non si voglia il rinnovamento della classe dirigente in Sicilia”.Non sono mancati interventi programmatici e forti critiche al Governo Regionale. Nel suo intervento, il componente dell'assemblea nazionale del Pd Fausto Terrana ha dichiarato che “siamo stufi di vedere direttori generali delle Asp seduti ai convegni di Forza Italia, serve una legge per spezzare le catene tra partiti e sanità. Dobbiamo alzare il minimo retributivo per gli stage, con 300€ non ce la si fa”, e aggiunge sul partito “mai alleanze con Cuffaro e Lombardo. Si formino le liste alle politiche per merito e territorio, attraverso metodi trasparenti. Mai più agnelli sacrificali nei collegi uninominali”.A fine assemblea la “sfida politica” lanciata dai giovani ai maggiorenti dem: siamo pronti a costruire insieme un partito rinnovato in Sicilia per ribaltare questa terra. Il rinnovamento che tutti decantano, ma che in molti temono, non può non passare da questa generazione. L'assemblea verrà presto replicata in altre province siciliane. |