Pubblicato il: 28/09/2013 alle 15:51
Meglio affidarlo ai residenti del quartiere l'impianto sportivo comunale di via Portella della Ginestra, a Caltanissetta. L'idea è del Movimento 5 Stelle di Caltanissetta, che prende posizione dopo la mancata assegnazione della struttura alle ditte che avevano partecipato al bando pubblico.
Per i grillini nisseni sarebbe più “proficuo ed opportuno dare in gestione il detto impianto agli abitanti stessi del quartiere. Questi infatti lo amministrerebbero come bene proprio e senza alcuna logica di profitto; tale soluzione avrebbe lo scopo di educare la cittadinanza, e soprattutto i giovani, ad un corretto utilizzo della ‘cosa pubblica’ vista come propria e non “di altri”. L’Amministrazione comunale potrebbe concertare col succitato comitato le modalità di gestione (orario di apertura e chiusura, eventuali costi da coprire con fondi reperiti con sponsor) da formalizzarsi il un regolamento da adottarsi per tutti gli impianti di quartiere.
Il MoVimento 5 stelle Caltanissetta ritiene che l’amore per la propria Città passi anche dal riappropriarsi di quegli spazi troppe volte lasciati in uno stato di totale abbandono in quartieri in cui vi è la necessità di avere degli spazi sicuri in cui bambini e giovani possono ritrovarsi per praticare sport e non solo.
I cittadini di ogni età, organizzati in gruppi e non – aggiunge il M5S – devono essere parte attiva della Città e in questi anni si è palesata la volontà da parte loro di divenire protagonisti di una Caltanissetta al collasso, ciò perché le soluzioni devono essere cercate e trovate insieme. Le soluzioni ai problemi devono essere ancorate al territorio di riferimento e solo i cittadini possono darle perché vivono o lavorano in quel contesto. Un bellissimo e proficuo incontro è stato organizzato dalla Rete degli Studenti dal titolo “Caltanissetta: zero aspettative?”, ad esso sono stati invitati rappresentati locali dei diversi partiti, comitati di quartiere e l’ associazione “Un’altra Storia”; varie problematiche sono state analizzate (cultura, sport, partecipazione democratica, etc.) ma crediamo che la più importante di tutti sia la voglia di essere parte di un processo decisionale che non può e non deve coinvolgere solo il Sindaco e la sua Giunta. I ragazzi per rimanere a Caltanissetta, per studiare qui e crearvi una nuova famiglia, devono ancorare le loro “radici” nel tessuto di una società locale che spesso forse li ha tenuti all’oscuro, ignoranti di scelte che riguardano anche loro e il loro futuro. L’articolo 54 dello Statuto comunale prevede l’istituzione, con delibera del Consiglio comunale, di varie Consulte (fra cui quella giovanile) e la loro convocazione, annuale e obbligatoria, da parte del Sindaco. Auspichiamo – conclude il documento firmato dal Movimento 5 Stelle – che i programmi dei partiti partecipanti alla prossima campagna elettorale prevedano istituti di partecipazione democratica che non siano solo proclami ma vere fondamenta di quel “palazzo di vetro” che il Comune di Caltanissetta deve divenire nell’interesse dei cittadini di ogni età”.