Pubblicato il: 03/09/2015 alle 10:26
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Il sapore deciso del latte di cocco e quello secco del rum si incontrano in un cocktail allungato con il succo d’ananas. Sono questi gli ingredienti principali del Pina Colada, drink abilmente preparato dai bar tender del Corona Wine Bar. Le origini di questa bevanda alcolica sono controverse e risalgono agli anni ’50 e ’60. Già negli anni ’20 i barman servivano rum allungato con succo d’ananas ma alla ricetta mancava l’inconfondibile sapore del latte di cocco. Un articolo del New York Times, nel 1954, elogia l’arte di Ramon “Monchito” Marrero Perez, capo barman dell’hotel Caribe Hilton, e il suo cocktail a base di rum, ananas e latte di cocco. Nella vecchia San Juan, a Porto Rico, invece, è stata affissa nel 1963 una targa commemorativa per quello che si riconosce come il creatore del “Pina Colada”: Don Ramon Portas Mingot. Il drink, che va sorseggiato per lasciarsi inebriare dai profumi tipici delle isole caraibiche, è apprezzato anche dai non amanti del rum grazie alla perfetta contaminazione di sapori.
Per approfondire: Storie e curiosità del Corona Wine Bar
