Pubblicato il: 26/02/2018 alle 10:39
Il M5S con una nota denuncia come il sindaco Messinese e la sua giunta continuino a prendere decisioni in titale solitudine, senza condividerle con nessuno. “Il silenzio e l’agire solitario di questa amministrazione lasciano perplessi”, scrive il gruppo consiliare in una nota. “In solitudine elaborano un masterplan alternativo per il porto, senza che nessun consigliere comunale ne sapesse nulla; in solitudine decidono come impegnare l’intero importo dei 32 milioni di euro derivanti dalle compensazioni Eni del Protocollo di Intesa. E questa solitudine, poi, viene nascosta ancora di più quando l’assessore Siciliano afferma di avere condiviso con il consiglio comunale l’elaborazione degli accordi per l’utilizzo dei 32 milioni di euro, sottoscritti con Eni e Regione Siciliana nel settembre del 2017. Non Vero. Di questi accordi mai si è discusso in consiglio comunale; mai in conferenza dei capigruppo. L’assessore afferma che nel corso del 2017 si sono svolti diversi incontri, ma la cosa non risulta da nessuna parte. La città merita rispetto, le istituzioni hanno delle procedure che vanno seguite. Non si può decidere da soli, per fare un mero esempio, di ristrutturare un bene attualmente privato come la casa albergo, il tutto con soldi che sono della comunità gelese. Non si possono dichiarare condivisioni mai correttamente fatte o aventi oggetti assolutamente diversi. Per questo motivo crediamo che la trasparenza debba essere totale e per questa ragione, oltre a denunciare l’ennesimo passo solitario dell’amministrazione, abbiamo chiesto che le sedute delle commissioni consiliari che prevedano le audizioni con sindaco e giunta siano trasmesse in diretta streaming, perché la città deve vedere con i propri occhi l’agire di chi la amministra; deve assistere alle dichiarazioni incerte di un’amministrazione che dice una cosa in commissione e poi formalmente ne fa un’altra. E’ arrivato il momento che questa giunta la smetta di millantare condivisioni mai formalmente avvenute. Questa giunta sta decidendo da sola e senza avere mai veramente consultato il consiglio comunale come impegnare tutti i 32 milioni di euro delle compensazioni Eni. Ma la città non ne sa nulla. Adesso serve totale trasparenza”.