Pubblicato il: 31/07/2013 alle 10:51
Replicano amareggiati e indignati i tre consiglieri comunali Giuseppe Territo, Giorgio Middione e Calogero Rinaldi, che nei giorni scorsi sono stati sospesi dal Pid-Cantiere Popolare dal segretario regionale Rudy Maira e da quello cittadino, Aldo Giarratano, per divergenze politiche legate ai rapporti con la Giunta comunale. E ora tutti e tre hanno formato un nuovo gruppo consiliare a Palazzo del Carmine, denominandolo Popolari per l'Italia.
“Si apprende, con stupore, dagli organi di stampa del comunicato congiunto divulgato dal segretario regionale On. Rudy Maira e dal segretario cittadino Aldo Giarratano del PID cantiere popolare, sul presunto defenestramento dei sottoscritti consiglieri. Per onore di verità – aggiungono Territo, Middione e Rinaldi – occorre fare chiarezza sulla questione rappresentata, evidenziando che l’ennesimo incontro, ormai ultimo, con gli organi di partito avveniva dopo varie e reiterate richieste e incontri, da parte dei consiglieri, per fare chiarezza sulla linea politica perseguita dal partito e sui rapporti conseguenti con il PDL. Spiace che uomini navigati che hanno percorso gli oceani della politica degli ultimi 50 anni arrivino a fare delle affermazioni, inconfutabilmente infondate, solo al fine di evitare di ammettere che il PID cantiere popolare a Caltanissetta è supino e accondiscendente nei confronti della politica del PDL e che insieme non riescono a predisporre e produrre un dibattito democratico sulle questioni che riguardano la Città ed il suo territorio”.
Nel documento politico i tre consiglieri aggiungono che “dibattito e confronto più volte richiesto dai sottoscritti consilieri dell’ex gruppo consiliare PID cantiere popolare, per far sì che la politica di quest’amministrazione, guidata dal Sindaco Campisi e della sua giunta, fosse sempre più attenta alle questioni della Città, e ciò anche con espresse richieste di verifica politica in sede di Consiglio Comunale che purtroppo non hanno avuto seguito. Per quanto sopra indicato i sottoscritti consiglieri, hanno preso atto e in maniera definitiva coscienza del fatto che il PID con il PDL è privo di attenzione alle reali difficoltà di ordine sociale ed economico della Città. Tutto ciò confermato da una politica non incisiva, che non è stata capace di coinvolgere i propri referenti regionali e nazionali (onorevoli e ministri) per la risoluzione dei tanti problemi della città di Caltanissetta”.
“Tali considerazioni espresse – concludono Territo, Middione e Rinaldi – ci hanno imposto di assumere la decisione, indubbiamente giusta, di risolvere ogni rapporto politico che ci lega al PID cantiere popolare e ai suoi rappresentanti, per creare condizioni che possano realizzare una politica di ascolto e dialogo con tutti i Cittadini e quelle forze politiche e sociali che ci possano permettere di svolgere nel migliore dei modi possibile il mandato elettorale conferitoci”.