Capodanno nei luoghi del terremoto per 22 uomini del comando dei vigili del fuoco di Caltanissetta che tra il 26 dicembe e il 2 gennaio sono stati impegnati tra Aci Sant'Antonio e Zafferana Etnea. Nove di loro facevano parte della Colonna Mobile Regionale, unità operativa predisposta in caso di calamità naturali per dare supporto ai residenti della zona del cratere. Insieme a loro operatori Tas (Topografia Applicata al Soccorso), due unità cinofile e l'Unità di Comando Locale, una sorta di sala operativa immediata a disposizione per i cittadini che necessitano di aiuto. I vigili del fuoco, che pernottavano nel campo tenda allestito ad Acireale hanno lavorato ogni giorno instancabilmente h 24. “Dati i recenti danni subiti a causa del terremoto – ha spiegato Francesco Turco, funzionario tecnico del comando provinciale di Caltanissetta – sono state fatte diverse verifiche. Vi erano danni dovuti a crolli di manufatti in muratura, o fabbricati che hanno subito la violenza del sisma, mentre le strutture in cemento armato hanno un’elesticità maggiore. Continuiamo a fare le verifiche di stabilità ed eliminare le parti che rischiano un'imminente caduta, dalle tegole ai comignoli. Inoltre siamo stati impegnati nel recupero di beni nei confronti di persone che non possono rientrare nelle loro abitazioni. La notte di Capodanno abbiamo acceso le luci dei telefonini per dare una speranza simbolica per la ripresa di queste zone martoriate dal sisma. I cittadini hanno manifestato la loro riconoscenza al lavoro svolto dai Vigili del fuoco venendoci a trovare – continua ancora Turco – facendoci gli auguri di persona e spontaneamente. Hanno portato qualcosa per brindare insieme e ringraziarci per il nostro lavoro, per la nostra dedizione, per il nostro disagio ma, soprattutto, per il loro sacrificio, il nostro sacrificio, nello stare anche lontano dai nostri affetti e poter dare spazio alla nostra professionalità e alla voglia di spenderci umanamente per i cittadini. Questo è il senso di quello che fanno i vigili del fuoco. Il brindisi di fine anno al campo base Vigili del Fuoco di Acireale, con tutto il personale presente sul cratere, è stato fortemente voluto dal direttore regionale, ingegnere Gaetano Vallefuoco, con il comandate del campo ingegnere Giuseppe Merendino e tutti i funzionari tecnici"