Pubblicato il: 04/12/2021 alle 16:30
Anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Caltanissetta oggi hanno festeggiato la loro patrona Santa Barbara, protettrice di pompieri, artificieri e marinai. A celebrare la messa in Cattedrale, alla presenza di autorità civili e militari, il vescovo Mario Russotto il quale, dopo la celebrazione, insieme al prefetto Chiara Armenia e al comandante provinciale dei vigili del fuoco Giovanni Palmieri ha deposto la corona sul frontale della chiesa dove è stato collocato un grande telo raffigurante Santa Barbara. Prima della deposizione della corona è stata consegnata la medaglia di benemerenza al personale collocato in quiescenza, i capireparto Michelangelo Noto, Carmelo Talluto, Emanuele Famà e Francesco Lupo. Il comandante provinciale Palmieri, a conferma della vicinanza alla persone e dello spirito che anima ciascun pompiere, ha ricordato anche il gesto del caposquadra Salvatore Polizzi che, libero dal servizio, sprezzante del pericolo, è intervenuto per soccorrere una persona ferita a seguito di uno scoppio che ha determinato un incendio in un’abitazione del centro storico di Caltanissetta.
"Quest'anno il comando – ha detto il comandante provinciale Giovanni Palmieri – ha portato a termine in tutta la provincia 6.488 interventi di soccorso in aumento di circa il 15% rispetto al 2020, tornando così a un numero di interventi in linea con quelli svolti negli anni pre-pandemia. Il numero di interventi effettuati colloca il comando di Caltanisseta tra i primi 20 comandi che effettuano il maggior numero di interventi in rapporto alla popolazione. Tra gli interventi 12 riguardano il Covid-19, cioè interventi di soccorso in presenza di soggetti a rischio o attività di contrasto alla diffusione del contagio (sanificazione uffici, strade, etc.) che hanno visto l’applicazione delle procedure Nbcr a salvaguardia del personale d’intervento. Mentre la campagna Aib ha visto un incremento del 18% rispetto al numero di interventi svolto dal comando di Caltanissetta rispetto al 2020. Il numero di interventi è stato complessivamente pari a 2.27 rispetto ai 1.919 del 2020. Siamo stati impegnati anche a supporto di altri comandi in occasione delle micro e macro emergenze che hanno colpito la regione. In particolare siamo intervenuti in occasione dei violenti nubifragi che hanno interessato la regione e la provincia di Catania e in particolare nel contrasto degli incendi di interfaccia e di bosco, come ad esempio in occasione del supporto offerto ai comandi di Palermo, Enna e Catania nel periodo luglio-agosto che hanno interessato alcune fattorie, appezzamenti coltivati e vaste superfici di aree boschive. Il numero di interventi effettuati, da un lato pone in risalto il ruolo centrale dei vigili del fuoco in un efficace e moderno sistema di soccorso pubblico e di protezione civile, dall’altro evidenzia l’eterogeneità di competenze tecniche richiesta al personale operativo tutto da cui non si può prescindere per garantire risposte immediate ed efficaci. E’ una sfida importante che i vigili del fuoco di Caltanissetta hanno saputo affrontare con determinazione e spirito di sacrificio nonostante le non poche difficoltà legate ad organici incompleti e a un parco mezzi datato. Il Corpo Nazionale è una grande famiglia è una scuola di vita perché insegna a servire la gente in particolare coloro che, trovandosi in difficoltà, chiedono aiuto”.