Il caso del bambino di 10 anni, Mohamed Houssein Khalifa, scomparso dalla notte di ieri da Santa Maria di Licodia, è stato al centro ieri pomeriggio di una riunione in Prefettura, convocata dal prefetto, Maria Carmela Librizzi.
Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Santa Maria di Licodia, il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale, il Dirigente della Sezione Polstrada, il Vice Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Paternò.
Sulla base delle informazioni acquisite dal Comando dell’Arma dei Carabinieri che hanno avviato nell’immediato le ricerche e dalle prime notizie acquisite, il minore di origini tunisine al momento della scomparsa, avvenuta nella notte tra il 12 e 13 marzo, indossava un pigiama di colore nero; il bambino è un minore straniero non accompagnato, sbarcato nel 2021 ed era stato inserito in una comunità di Santa Maria di Licodia .
Il bambino sarebbe accompagnato da un altro minore, non legato a lui da alcun rapporto di parentela.
Il minore non risulta essere in possesso di un cellulare. Le informazioni acquisite non hanno, quindi, allo stato, permesso di individuare l’ambito territoriale ove si trovino attualmente i due minori. E’ stato deciso di proseguire le attività di verifiche da parte dall’Arma dei Carabinieri e contestualmente di disporre un ulteriore potenziamento delle attività di ricerca mediante le pattuglie delle forze dell’ordine, comprese le pattuglie della Polizia Stradale, in servizio di controllo del territorio anche nelle zone limitrofe al Comune di Santa Maria di Licodia e nell’ambito della provincia.
E’ stato previsto per la mattinata di domani 15 marzo un ulteriore aggiornamento, anche per l’eventuale dispiegamento di ulteriori risorse e supporti tecnologici.