Pubblicato il: 19/05/2020 alle 21:20
Ha ucciso a coltellate il cane della compagna e poi gli ha dato fuoco. L’animale lo aveva morso ieri mattina intorno in via Vecco a Rivoli. L’uomo, 43 anni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione Rivoli con l’accusa di resistenza, porto abusivo di armi e uccisione di animale. Quando sono arrivati i militari, infatti, ha aggredito anche loro insultandoli.
I carabinieri sono stati avvertiti da un passante che aveva notato l’uomo camminare in strada con il coltello in mano trascinando il cane ferito ma ancora vivo. Il testimone ha sentito l’animale guaire e ha visto il suo aggressore colpirlo più volte con il coltello in strada.
I militari hanno ricostruito quello che era successo poco prima nell’abitazione della coppia: il cane, di proprietà della donna, aveva morsicato l’uomo e lui aveva reagito con violenza. Aveva afferrato il coltello e lo aveva colpito al collo e su più parti del corpo. Poi ha usato una bottiglia di alcol etilico e un accendino per dare fuoco alla carcassa del cane prima di infilarla in un sacco dell’immondizia. Quando sono arrivati i carabinieri ha cercato di buttare il corpo nei cassonetti dell’immondizia sostenendo che il cane fosse morto di morte naturale. Di fronte alle insistenze dei militari ha poi sostenuto che il cane fosse suo e che, dunque, avrebbe potuto farne ciò che voleva Il personale veterinario dell’Asl To3 ha recuperato il corpo dell’animale. (Fonte Repubblica.it)