Pubblicato il: 03/06/2019 alle 10:09
Da direttore di Seguo News mi preme fare chiarezza su quanto accaduto con il cardiologo Luigi Scarnato. Io stessa sono andata ad intervistare il medico Scarnato giorno 1 giugno al Cefpas di Caltanissetta dove era in corso il master in "Elettrocardiografia Pediatrica". Nell'ultima domanda della mia intervista al medico Luigi Scarnato chiedevo, facendo riferimento allo screening cardiologico in corso al Sant'Elia – organizzato da "Segui il tuo cuore" e che coinvolge medici e infermeri dell'Asp di Caltanissetta – sui ragazzi di scuole medie e superiori (sono già effettuati circa 600 screening) se effettivamente il rischio, seppur raro, di poter andare incontro a morte cardiaca improvvisa richiedeva un elettrocardiogramma preventivo su tutta la popolazione giovanile. Questa la mia domanda: "L'asp di Caltanissetta in questi ultimi mesi ha avviato uno screening sulla popolazione giovanile perché si dice che la morte cardiaca improvvisa sia una delle cause di morte tra i giovani, quindi è consigliabile per tutti fare un elettrocardiogramma o no?". A questa domanda il dottore Scarnato rispondeva: "Si innanzitutto l'iniziativa è lodevole però bisogna partire dal presupposto che il cardiologo dell'adulto deve avere una preparazione mirata per lo studio del tracciato del bambino. Quindi se ciò non accade il progetto può risultare vano. Per rispondere alla sua domanda la risposta è positiva. Tutti i bambini dovrebbero sottoporsi a un controllo quanto meno elettrocardiografico ma attenzione non è sufficiente l'elettrocardiogramma. Bisogna anche visitare il bambino, bisogna chiedere al bambino e ai genitori, e quindi l'elettrocardiogramma assume un valore maggiore in ragione di questi dati". Questo quanto affermato dal dottore Scarnato. A seguito di queste affermazioni sono stata contattata da un medico cardiologo dell'Asp e dalla responsabile dell'associazione "Segui il tuo cuore" Cristel Meli. Entrambi ritenevano inopportune le affermazioni visto che, mi hanno riferito, non solo i medici che eseguono gli screening e leggono i tracciati sono medici esperti e anche abituati ad eseguire i tracciati sui bambini ma sottolineavano che in ogni caso lo screening è dedicato a ragazzini della terza media e degli ultimi anni delle superiori i cui tracciati sono sovrapponibili a quelli di un adulto. Quindi l'affermazione secondo cui servivano medici "con una preparazione mirata per lo studio del tracciato del bambino" era anche inesatta in riferimento allo screening. A quel punto mi premuravo di richiamare il dottore Scarnato riferendo quanto mi era stato detto e chiedendo se a questo punto non fosse il caso di eliminare quella parte di intervista. Il cardiologo mi rispondeva che per lui andava lasciata comunque e che se la cosa comunque creava dei problemi, o se lo ritenevo opportuno, potevo anche toglierla. In qualità di direttore ho deciso, visto anche il fatto che lo screening non era dedicato a bambini nell'età dell'infanzia, di togliere parte dell'intervista lasciando inalterato il resto e non togliendo dunque valore al master in elettrocardiografia pediatrica e all'intervista dalla quale comunque emergeva la competenza scientifica del medico intervistato. Parte dell'articolo conteneva infatti un'inesattezza per quanto riguarda la popolazione alla quale era dedicato lo screening cardiologico (dedicato a ragazzi e non a bambini). In considerazione di questo fatto ho deciso di eliminare quella parte del testo. Dopodiché la polemica, aspra, è continuata tra il cardiologo Scarnato (che ha pubblicato un post contro Seguo News) sulla sua pagina facebok e la presidente dell'associazione "Segui il tuo cuore", Cristel Meli, che a sua volta ha pubblicato un post sulla sua pagina. Da direttore mi scuso con il cardiologo Scarnato se quella che ho operato è apparsa come una censura ma è stata una correzione dettata dal fatto che l'affermazione conteneva un'imprecisione e che altri medici si sentivano lesi nella loro professionalità. Avendo reso pubblico quanto affermato dal dottore Scarnato in questo stesso articolo, e avendo pubblicato questa mattina una sua lettera di chiarimento, ritengo a questo punto infondate le accuse di censura. Nell'occasione rinnovo le scuse a quanti si sono sentiti offesi o censurati e i ringraziamenti ai tanti lettori che continuano a seguirci quotidianamente.