Pubblicato il: 19/10/2013 alle 08:41
Non sembrano imboccare un binario morto le indagini per individuare il rapinatore che venerdì pomeriggio ha messo a segno la rapina al supermercato Sidis di viale della Regione. Il bottino è stato stimato in 610 euro: somma che era contenuta in una delle due buste custodite nella cassa che il bandito solitario ha forzato col coltello da cucina che poco prima aveva puntato alla gola della cassiera. E mentre tentava di scassinare la cassettina, il rapinatore s'è tagliato, lasciando una traccia di sangue. Se è già schedato, non sarà difficile risalire al suo Dna. La traccia ematica è stata repertata dalla Polizia scientifica che ha analizzato anche le impronte lasciate sulla tastiera del registratore e sulla postazione del Sidis. Il rapinatore, inseguito da un salumiere intervenuto dopo le grida dell'impiegata minacciata, ha perso la seconda busta che conteneva 700 euro mentre fuggiva imboccando la scala interna che dal parcheggio del punto vendita collega a via Istria. Qui il bandito – che indossava un casco integrale nero così come scuro era il resto dell'abbigliamento – aveva posteggiato uno scooter con cui è risalito controsenso per via Malta. I poliziotti della sezione Volanti e dell'Antirapina della Squadra Mobile hanno setacciato la zona per individuare la presenza di telecamere – nelle vicinanze vi sono diversi istituti di credito – perché il Sidis non è dotato di un sistema di videosorveglianza.