Pubblicato il: 19/10/2013 alle 15:27
Alla vigilia della visita del ministro dell'Interno Angelino Alfano a Caltanissetta in occasione della riunione del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, una provocatoria lettera è stata scritta da Gianfranco Fuschi, ex vicensindaco e promotore del comitato Libera Caltanissetta. Testo che riportiamo integralmente.
“Signor Ministro Alfano,
vuole cortesemente spiegare cosa viene a fare a Caltanissetta ai Nisseni? Se vuole evitare di fare la solita passerella, con auto blu, funzionari prossimi alla pensione impettiti, se vuole evitare di sprecare tempo e parole, parole per magnificare il nulla e continuare nei balletti tra autorità lontani dall?anima e dal cuore di questa città, venga da solo, in incognito, senza trombe e tamburi e senza stampa. Per far cosa?
In primis faccia un giro al calar delle tenebre, vedrà che Caltanissetta oramai è stata trasformata in una sorta di ?parco dell?'amore a pagamento a cielo aperto? e le prostitute, di tutte le nazionalità possibili sono padrone del centro della città?; poi faccia un giretto dalle parti dell?'Ospedale S. Elia e provi a parcheggiare l?auto nello spiazzo adiacente senza pagare il ?pizzo? al racket che lo gestisce per provare quello che i nisseni provano quando devono andare a trovare un congiunto ricoverato.
Provi poi a trovare ragazzi a giocare per le strade, ne troverà? pochi, perchè? in alcuni quartieri i genitori non li fanno nemmeno uscire per paura di tutto quello che accade, di giorno e di sera.
Infine, visto il Suo fisico atletico, Le consiglio di provare a fare un allenamento negli impianti sportivi d Pian del Lago, si renderà conto che oramai sono stati stabilmente occupati da tende e masserizie varie e con un po? di fortuna potrà? pure vedere sgozzare qualche agnellino per la festa del Ramadam.
In conclusione Signor Ministro, venga pure in città, ma provi ad alzare la voce nei confronti di una Amministrazione lassista, lontana chilometri e chilometri dalle esigenze della gente; venga pure a cerchi di portare strumenti concreti ai Nisseni oramai stremati dal dover sopportare il peso di tutti senza che nessuno si preoccupi dei loro problemi veri. Altrimenti risparmi tempo e denaro”.