Pubblicato il: 16/10/2013 alle 15:44
Luca Zingaretti con il Wwf contro le trivelle nel Canale di Sicilia. L'attore, diventato un simbolo della tutela della Sicilia grazie al celebre personaggio del commissario Montalbano, ora difende la sua isola dalle esplorazioni petrolifere appoggiando la campagna del Wwf “Sicilia: il petrolio mi sta stretto”. In un video girato sulle scogliere di Pantelleria, l'attore guarda un orizzonte di mare libero e incontaminato – lo stesso in cui, se i progetti dello stato vanno in porto, potrebbero sorgere nuove piattaforme petrolifere – e invita tutti a firmare la petizione per scongiurare il rischio trivellazioni in un mare unico e creare una nuova area protetta a Pantelleria, l'unica isola del Canale di Sicilia a non essere tutelata.
“Il Mediterraneo è un mare prezioso, che nutre e abbraccia paesi e popoli diversi tra loro – dice l'attore Luca Zingaretti nel video-appello – Il Mediterraneo è un mare importante e il suo cuore pulsante è il Canale di Sicilia, un patrimonio di biodiversità unico, dove molte specie rare vengono a riprodursi. L'isola di Pantelleria è circondata di richieste di trivellazioni petrolifere, ma il Mediterraneo è anche un mare chiuso, e uno sversamento comporterebbe danni irreparabili, non solo qui ma in tutte le sue coste. Entro il 24 ottobre firma la petizione del Wwf, contro le trivelle, per il parco marino di Pantelleria. Il mare è un bene comune spetta a noi proteggerlo”. Per il Wwf, l'isola di Pantelleria è un Eden in mezzo al mare. Attorno all'isola quest'estate si sono viste centinaia di tartarughe marine, due balenottere, le mobule (ovvero le mante del Mediterraneo), tonni e pesci di ogni tipo.