Era tranquilla e non aveva riferito alcuna paura o preoccupazione Rosalia Mifsud, la donna uccisa nella notte a colpi di pistola insieme alla figlia Monica Diliberto, dal suo ex amante Michele Noto, poi suicidatosi. A raccontare le ultime ore di vita di Rosalia Mifsud è il vicino di casa Lorenzo Borrelli. "Come ogni sera la signora Rosa era venuta a casa mia per fare dei lavoretti in con mia moglie. Ieri – dice Borrelli – è venuta verso le 21.30, hanno lavorato a una tenda insieme a mia moglie e poi verso le 22.45 se ne è andata. Dopo circa un'oretta ho sentito prima un quattro o cinque botti, dopo venti minuti altri quattro colpi e poi, dopo 10 secondi di silenzio, un altro colpo. Io ho pensato subito che erano persiane o porte che sbattevano. Tutto qua. Siccome qui vicino qualche sera fa hanno fatto un furto a una casa ho pensato sicuramente hanno scassato un'altra casa. Mai avrei potuto immaginare che si trattava di colpi di pistola altrimenti avrei subito chiamato i carabinieri". Per il vicino di casa Rosalia Mifsud non immaginava nemmeno quale sarebbe stato il suo tragico destino: "Lei era tranquillissima – ha aggiunto – non era per nulla preoccupata".(ANSA).