Pubblicato il: 13/02/2021 alle 19:43
Primo appuntamento della nuova delegazione FAI di Caltanissetta con “Il mito di Ulisse e il più grande viaggio mai raccontato”, con il dott. Gianfranco Brunelli, direttore e curatore della prestigiosa mostra forlivese “Ulisse. L’arte e il mito”
FAI, si parte! Il primo appuntamento con la rinata Delegazione Fai di Caltanissetta è un webinar “Il mito di Ulisse e il più grande viaggio mai raccontato” con il dott. Gianfranco Brunelli, direttore e curatore della prestigiosa mostra forlivese “Ulisse. L’arte e il mito” che ha visto tra gli indiscussi protagonisti i legni della nave arcaica di Gela.
Introdotto dalla prof.ssa Giulia Carciotto, Capo Delegazione di Caltanissetta, e con gli interventi del Presidente Fai Sicilia avv. Giuseppe Taibi, la Soprintendente dei Ben culturali di Caltanissetta arch. Daniela Vullo e il Direttore del Parco archeologico di Gela arch. Luigi Gattuso, l’incontro gratuito e online, fissato per il 19 Febbraio alle ore 18, si prospetta come una lectio sul mito universale di Ulisse, che da più di tremila anni domina la cultura del mediterraneo e l’arte e che ha dato vita alla mostra di Forlì paragonabile a quelle programmate dai più grandi musei internazionali.
Candidata al Global Fine Art Awards, un concorso internazionale d’arte che premia le mostre più innovative, le 250 opere hanno dato vita ad un vero e proprio viaggio nell’arte, dall’antichità al Novecento, dal Medioevo al Simbolismo fino alla Film Art Contemporanea. Non solo la nave arcaica di Gela, simbolo d’eccellenza del viaggio, ma anche opere di Rubens, De Chirico, Waterhouse, miniature medioevali hanno accompagnato il visitatore, novello viaggiatore in balìa delle onde del mare e dell’umore di Poseidone, alla scoperta dell’eroe Ulisse ma soprattutto del suo mito divenuto archetipo, messaggio universale.
E’ così che l’Odisseo cantato da Omero diviene uomo del nostro tempo con le sue paure, mai uguale a se stesso, mosso da quella sete di conoscenza che accompagna gli esseri umani sin dalla preistoria. E’ così che alla fine del percorso espositivo, il visitatore scopre di essere egli stesso Ulisse e che forse, come scrisse il poeta greco Kafavis, il senso di questo viaggio universale, che in fondo è la vita, è il viaggio stesso. Ne dà notizia Pasquale Tornatore, delegato alla Comunicazione.