Pubblicato il: 02/06/2014 alle 10:21
Michael Scimonelli
Il gip di Caltanissetta Marcello Testaquatra ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giuseppe Giannone, uno dei fermati per il tentativo di omicidio del fornaio Marcello Baglivo, accoltellato alla gola giovedì scorso. Giannone (difeso dall'avvocato Dino Milazzo), durante gli interrogatori davanti al pm e al gip, ha confessato di avere estratto e puntato il coltello per spaventare Baglivo, ma ha aggiunto di non volere fargli del male.
Il gip – che non ha convalidato i tre fermi della Procura – invece ha scarcerato i fratelli Michael ed Anthony Scimonelli, cugini di Giannone (assistiti dagli avvocati Maria Francesca Assennato, Alfredo Danesi e Carmelo Calà) protagonisti della lite con il cognato della vittima, Giuseppe Di Marca. Oggi i due fratelli hanno lasciato il carcere Malaspina dov'erano finiti giovedì sera, dopo essere stati fermati dai poliziotti della sezione Omicidi della Squadra Mobile.
Anthony ScimonelliIl fornaio era infatti intervenuto per sedare la zuffa, scatenatasi secondo quanto raccontato dai fratelli Scimonelli, per la mancata restituzione di un paio di occhiali da parte di Di Marca. Un movente che non convince i poliziotti della squadra mobile, che stanno indagando anche su altre piste come quella legata allo smercio di stupefacenti.