Pubblicato il: 14/10/2015 alle 14:32
Domenica prossima, 18 ottobre 2015, alle ore 15:00 in Piazza Garibaldi arriverà Alessandro Bellière, l'anziano podista che è partito il 20 agosto scorso da Chiavenna, in provincia di Sondrio, con l'intenzione di percorrere 2117 km a piedi lungo la dorsale appenninica italiana, per arrivare a Trapani il 24 ottobre, giorno del suo 82esimo compleanno.
Quella di Caltanissetta per Alessandro Bellière sarà la tappa numero 60 delle 66 totali di un'impresa alla quale l'anziano podista non è nuovo. Due anni fa ha percorso a piedi la penisola da cima a fondo, da Predoi, in Alto Adige, il comune più a nord d’Italia, a quello più a sud, Ispica, in Sicilia, un percorso di 1759 chilometri in 34 giorni, alla media di 40 km al giorno con solo due giorni di riposo. Ci ha riprovato l'anno scorso con un’altra grande avventura: il periplo dell’Italia, Sardegna e Sicilia comprese, percorrendo a piedi 4.626 chilometri in 137 tappe.
La passione di Alessandro Bellière, detto “Lo squalo”, è girare l’Italia a piedi, in solitudine, e per i suoi compleanni ama regalarsi grandi imprese. Come quando, per festeggiare i 70 anni, si buttò con il parapendio da una montagna alta 2500 metri.
Fisico robusto e ancora in forma, ex alpino paracadutista, Alessandro Bellière racconta così la sua esperienza: “Quella di quest'anno è la mia nuova grande sfida, 2117 km a piedi lungo la dorsale appenninica italiana, per un totale di 66 tappe, partenza il 20 agosto 2015 da Chiavenna e arrivo a Trapani il 24 ottobre giorno del mio 82° compleanno. Non mi rimaneva che percorrere la parte più difficile ed impegnativa d’Italia, ovvero la dorsale appenninica con zone impervie e non trafficate. Senz’altro questa sarà la mia sfida più difficile ma con l’esperienza, gli allenamenti e l’incoscienza cercherò di portarla a termine ben sapendo che fisicamente non ho nessun problema, visto che sono sempre seguito dai medici del Poliambulatorio il Girasole di Molinella. Voglio dimostrare a me stesso e magari ai miei coetanei che anche se gli anni passano troverò la forza di affrontare questa impegnativa sfida e constatare fino a quanti anni posso fare queste pazzie”.