Gli alunni della 5 A dell’Istituto comprensivo Don Milani di Caltanissetta, hanno conosciuto la persona di Rosario Livatino: “Un uomo incredibile". Proprio lo scorso 9 maggio ad Agrigento il giudice è stato proclamato beato, nel luogo dove ha trovato la morte e dove nel 1993 Papa Giovanni Paolo II ha pronunziato parole molto forti contro la mafia dopo aver incontrato i genitori del giudice da poco ucciso e aver visto il volto doloroso di una mamma straziata per la perdita del proprio figlio. Hanno scoperto Livatino giudice, uomo e beato per apprendere la cultura della legalità.
“Quando moriremo nessuno ci chiederà se siamo stati credenti, ma credibili “ gli alunni partendo da questa frase pronunciata dal giudice hanno affrontato svariati argomenti quali: “il ruolo della magistratura” e con quale percorso formativo si ricopre tale carica; “le organizzazioni criminali mafiose” che si erano formate in Sicilia “Cosa Nostra” e la “ Stidda “; il coraggio della “libertà”. Gli alunni alla fine dello studio svolto con le insegnanti hanno vissuto un momento molto particolare e profondo incontrando la Dottoressa Antonia Leone (in modalità telematica), giudice nisseno, che ha illustrato loro tanti aspetti della vita da Magistrato e ha risposto alle varie domande formulate dagli alunni stessi. Grazie a questa esperienza si è cercato di rendere meno astratto il concetto di legalità e indirizzare anche i più piccoli al senso della lealtà e della giustizia.