Pubblicato il: 15/07/2013 alle 11:06
Passione, curiosità, interesse, divertimento: queste le sensazioni prevalenti che hanno accompagnato gli allievi del corso “Operatore della ristorazione”, figura professionale polivalente che opera nell’ambito della produzione di prodotti alimentari, panari e dolciari e nella distribuzione di cibi e bevande. Sono 15 le qualifiche professionali rilasciate dall’EAP Fedarcom di Caltanissetta agli allievi che fin dall’inizio del corso – afferma la psicologa Oriana Bellini, tutor del percorso formativo – hanno mostrato curiosità nel campo della ristorazione imbattendosi in un mondo ricco e mutevole. Grazie a tutti i docenti, ed in particolare agli esperti del settore culinario Salvatore Lo Mascolo ed Andrea Romè, gli allievi hanno mostrato grande determinazione anche nei momenti più difficili ottenendo notevoli soddisfazione ed un accrescimento dell’autoefficacia percepita. Gli allievi – conclude la psicologa – hanno affrontato un percorso di crescita sia a livello di competenze tecnico-professionali nel campo della ristorazione sia a livello umano e di spirito di gruppo sviluppando un senso di solidarietà e di coesione”.
Degno di nota è il fatto che durante lo svolgimento del corso, gli allievi hanno preso parte ad uno stage presso alcune strutture ristorative (“La piscina”, “Sale e pepe”, “50&50? e l’hotel “San Michele”), esperienza che ha fatto sì che un terzo di loro abbia trovato lavoro già durante il corso, giocando un brutto tiro all’ormai persistente crisi e rimettendo in discussione l’errata convinzione da parte di alcuni della dubbia utilità della formazione professionale che, se erogata in modo professionale ed in linea con i reali fabbisogni del territorio, sa essere (e dev’esserlo) un indispensabile strumento per formare figure professionali preparate ad entrar a far parte del mondo del lavoro.
Infine, alcuni degli allievi (Paolo Sanfilippo, Giuseppe Frasca, Marco Mirisola, Giuseppe Puma, Francesco Giarratano, Aurelia Cosentino e Patrizia Lomonaco) hanno collaborato con il centro Madre Speranza diretto da don Alessandro Giambra, mettendo a disposizione le loro competenze culinarie a favore delle persone bisognose, preparando dei pasti solidali insieme ai volontari del centro.
Entusiasti i partecipanti che hanno commentato così la loro esperienza: “Avevo già lavorato nella ristorazione ma volevo confrontarmi con i colleghi e conoscere nuove metodologie di lavoro, adesso mi sento molto più preparata sia teoricamente che tecnicamente ed ho più fiducia in me stessa”, racconta un corsista. “Il mio interesse è stato sempre alto durante tutte le lezioni che sono state molto stimolanti”, dice un altro allievo. “Ero un semplice appassionato della cucina, adesso ne conosco le basi e mi sento preparato ad affrontare il mondo del lavoro”, spiega un aspirante chef.