Pubblicato il: 02/03/2016 alle 10:27
L'attore e drammaturgo nisseno Aldo Rapè ritorna a proporre il suo spettacolo “Mutu, la legge del silenzio”, applaudito dalla critica e dal pubblico in cui racconta la storia di due fratelli, un prete e un mafioso. Domenica 6 marzo “Mutu” andrà in scena alle ore 19 al centro “Michele Abbate”. Con Rapè reciterà Gaspare Balsamo.
Uno spettacolo dalla forte tematica sociale, legata al tema della mafia. Un’occasione unica per assistere ad un lavoro premiato come miglior spettacolo straniero al Festival di “Avignone Off” nel 2012 e, nel giugno 2014, ospitato a New York dal prestigioso Festival di teatro italiano “In Scena”. Due fratelli, Saro e Salvuccio, il prete e il mafioso, si rincontrano dopo dieci anni. Due strade opposte le loro, due “dottrine” diverse, due status sociali agli antipodi. Per quanto possano sembrare lontani, i due fratelli sono in qualche modo accomunati dalle loro solitudini, emarginati a causa della legge del silenzio: l’omertà. Muti sono rimasti per una vita, davanti alla crudeltà, alla fame, alle ingiustizie. Ricordano il loro passato, con l’amaro in bocca, e si raccontano attraverso aneddoti della loro infanzia, giustificandosi per le loro scelte. Si scontrano, si picchiano ma in fondo hanno solo voglia di riabbracciarsi e di mettere da parte il passato.