Pubblicato il: 17/06/2019 alle 22:13
Si è tenuto ieri mattina all’Asp di Caltanissetta un incontro tra i vertici dell’azienda e i sindacati. A rappresentare l’azienda il direttore generale Alessandro Caltagirone, il direttore sanitario Marcella Santino, il direttore amministrativo, fresco di nomina, Pietro Genovese e il responsabile delle relazioni sindacali Enzo Aronica. Tra le tematiche affrontate quelle relative ai buoni pasto non erogati, allo straordinario del personale fine 2018, alle indennità degli ultimi mesi del 2018, alla progressione economica orizzontale e verticale, alla mobilità interna ed esterna, alla carenza di personale e al reclutamento e al completamento delle procedure di mobilità. “Sono stato io stesso a convocare l’incontro – ha detto il manager Alessandro Caltagirone – a seguito della corrispondenza pregressa con i sindacati che mi avevano segnalato delle criticità. Nell’occasione ho anche presentato ai sindacalisti il nuovo direttore amministrativo. L’Asp ha in atto svariate procedure volte al superamento in tempi brevi di alcune problematiche. E’ prevista entro questa settimana la firma della delibera per il pagamento dello straordinario del 2018. Altre procedure riguardano la mobilità, il pagamento dello straordinario, il piano di pronta disponibilità, il reclutamento del personale, la negoziazione del contratto integrativo. Si è convenuto di attivare dei tavoli monotematici utili alla definizione delle singole problematiche e propedeutici alla sottoscrizione del contratto integrativo. E’ stata un’occasione per esplicitare in modo chiaro sia i problemi ancora non risolti che le possibili soluzioni, rimarcando il fatto che la collaborazione tra Asp e organizzazioni sindacali non può che generare proficui percorsi nell’interesse del lavoratore”. Novità anche per quanto riguarda il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia, in cronico stato di sofferenza. “Per quanto riguarda il personale infermieristico – ha detto il manager Caltagirone – nelle ultime settimane abbiamo assunto ulteriori infermieri e la dotazione organica adesso è pressoché allineata alle esigenze. Per ciò che concerne i medici si premette che siamo in attesa degli esiti del reclutamento fatto a livello centrale dalla Regione Sicilia ed in atto possiamo solo conferire incarichi a tempo determinato o assegnando ore ai medici dell’emergenza territoriale. Queste due formule contrattuali risultano meno attrattive per i concorrenti e pertanto, pur avendo avviato svariate procedure, non abbiamo avuto le adesioni che speravamo. Pur tuttavia le attività volte all'aumento della dotazione medica al Pronto Soccorso stanno continuando in questi giorni e si confida nell'attuazione di ulteriori procedure. E' intenzione di questa amministrazione coinvolgere il personale medico delle branche affini alla medicina d'urgenza dando allo stesso la possibilità di prestare ore aggiuntive a pagamento rispetto a quelle erogate nelle proprie Unità Operative affinché, con un piccolo contributo da parte di tutti, si possano raggiungere situazioni di normalità nell'erogazione dei servizi".