Pubblicato il: 02/02/2022 alle 13:39
La pandemia mondiale ha letteralmente messo in ginocchio ogni settore e attività, senza esclusione di colpi. Ha infatti colpito anche le realtà più fortunate, causando danni economici notevoli a causa dei lockdown e delle continue chiusure previste per limitare la diffusione del virus covid-19 e del contagio.
Fa parte di questa grande crisi anche il settore dello sport, soprattutto se consideriamo che tutti gli eventi sportivi, di qualsiasi disciplina, hanno subito un arresto per l’emergenza mondiale. Tale scelta è stata necessaria per non creare luoghi di assembramento.
Un danno importante che è stato registrato anche online, tra gli appassionati di gioco d’azzardo che si sono riversati su piattaforme ADM e siti di scommesse non AAMS legali senza poter trovare dirette sulle quali puntare. Pare che il calo registrato infatti nel 2020 sia dell’80%! Che tipo di effetto avrà nel lungo periodo questo blocco temporaneo e le difficoltà registrate negli ultimi 2 anni?
Gli effetti del covid-19 sullo sport
Tanti addetti ai lavori parlano di una sconfitta profonda, ma altri hanno saputo trovare vantaggi interessanti anche durante la pandemia. Il motivo? Con gli stadi chiusi o con capienza ridotta sono stati registrati ascolti record in tv per le partite. Basterà infatti pensare a quanto ha ottenuto l’incontro Juve-Inter su Sky: oltre 3,2 milioni di spettatori. Un vero evento che ha battuto Italia-Germania degli Europei 2016.
Ma nonostante ciò molti italiani stanno attendendo con ansia il ritorno alla normalità, per evitare ancora una volta che vengano congelati nel lungo periodo eventi internazionali come Mondiali (dopo il rinvio degli Europei lo scorso anno), Champions League e Europa League. Ovviamente frenare su questo tipo di appuntamenti rappresenta anche un blocco monetario rilevante. Pensa che solo per la Champions League si calcola un giro d’affari pari a 3 miliardi di euro e più di 80 milioni per chi la vince.
La situazione del calcio italiano nell’ultimo anno
Dopo un lungo blocco forzato, la Serie A è ripartita, ma ora deve nuovamente fare i conti con l’alto numero di contagi tra i calciatori professionisti. E questo non è il solo aspetto che ha messo in ginocchio le squadre, spesso obbligate a non scendere in campo per mancanza di giocatori. Il calcio italiano ha già chiesto supporto al Governo, per gestire i danni economici subiti e ottenere un contributo governativo che evitasse altre perdite colossali e crolli difficili da sanare.
Inoltre è stata richiesta la cessione di una percentuale delle entrate generate dalle scommesse sportive, oltre a un fondo per i lavoratori e diverse clausole per tutelare e per garantire il conseguimento di obiettivi economici. Come abbiamo già notato nel capitolo precedente se il calcio si ferma, soprattutto nel nostro Paese non fa altro che portare con sé la televisione, oltre agli sponsor.
Ecco perché possiamo dire che in questi mesi c’è stato un continuo tentativo di sopravvivere, anche quando il campionato è stato riaperto. Pur considerando anche il regolare svolgimento degli Europei di calcio, che sono stati recuperati dopo lo stop del 2020.
Conclusione
Oltre ai danni dei team, delle tv e di un'enorme macchina pubblicitaria che si cela alle spalle di questa disciplina non possiamo non citare le problematiche riscontrate anche da diversi sportivi. Alcuni infatti si sono resi protagonisti di veri e propri attacchi mediatici a causa della mancata adesione alla campagna vaccinale, e questo discorso vale non solo per il calcio, ma anche per altre discipline. Ultima tra tutte il tennis con il caso Djokovic.
Ecco perché spingersi verso le piattaforme online ha rappresentato la salvezza di diversi settori sportivi e della loro immagine: considera che durante il lockdown c’è stato un vero boom di registrazioni sui casinò online. E non appena è stato possibile riaprire gli eventi sportivi, sono tornate ad aumentare le scommesse sportive anche sulle cosiddette discipline di nicchia.
Difficile fare delle previsioni su questo settore, ma è certo che lo “sport” dell’immediato futuro è sempre più virtuale e online. In attesa che la pandemia possa finalmente sparire e tornare a dare fiato a centinaia di realtà diverse!