Pubblicato il: 28/09/2015 alle 10:37
Il Movimento 5 stelle a San Cataldo ha voluto indicare la partecipazione attiva alla gestione delle attività di San Cataldo, alle contestazioni sollevate alla giunta Modaffari dopo un anno e mezzo dall’elezione e di come, senza nemmeno un consigliere in consiglio comunale, sia riuscito a far sentire ugualmente la sua voce.
“Il Movimento non è scomparso – hanno commentato gli attivisti -, anzi, il desiderio di servire la propria città è cresciuto giorno dopo giorno, perché per fare la buona politica non serve sedere nelle poltrone, ma agire per il benessere del Paese”.
Gli attivisti hanno voluto sottolineare la partecipazione alle seguenti attività:
-raccolta di finanziamenti per l’edilizia scolastica e il progetto europeo “Jessica”;
-promotori di iniziative che hanno dato spunto per la realizzazione di Atti Amministrativi importanti tra cui, la sensibilizzazione verso il fenomeno del randagismo e dei canili e di pagare i tributi comunali attraverso la prestazione di servizi, tramite il “Baratto Amministrativo”.
-contributo alla manifestazione “PerCorsi di Paisi 2014” e “PerCorsi di Paisi 2015”, volta alla rivalutazione del centro storico, la manifestazione “Vivi Gabara” per favorire la tutela e protezione del bosco; la pulizia e manutenzione del “Giardino della Legalità”, importante simbolo di San Cataldo;
– consultazioni con i commercianti ed imprenditori locali tramite questionari per delineare specifiche azioni politiche future;
– partecipazionel alla “Consulta Giovanile”, importante organo politico di San Cataldo;
– dibattito pubblico sul tema dei “Rifiuti”.
“Moltissime, inoltre, sono state le richieste, istanze, solleciti a questa Amministrazione, in alcuni casi sostenendola, altre volte “bacchettandola” con varie richieste. Da opposizione senza nemmeno un consigliere siamo riusciti a far questo, e dunque invitiamo i cittadini a riflettere su cosa si potrebbe fare se fossimo noi ad amministrare”.