Pubblicato il: 20/01/2014 alle 10:20
Antonio Mazzeo, giornalista e saggista, ha presentato lo scorso venerdì un libro – inchiesta in cui si denunciano gli effetti devastanti delle parabole americane del MUOS sull’ambiente e sulla salute delle popolazioni. Il MUOStro di Niscemi, come già si evince dal titolo scelto, “incarna tutte le contraddizioni della globalizzazione neoliberista: ucciderà in nome della pace e dell’ordine sovranazionale, dilapiderà risorse umane e finanziarie infinite, arricchirà il complesso militare-industriale transnazionale e le imprese siciliane in odor di mafia, esproprierà democrazia e priverà di spazi di agibilità politica”.
All’evento, organizzato dal Comitato di base No Muos di Modica, hanno partecipato numerosi simpatizzanti e attivisti provenienti anche dai comuni vicini. Erano presenti alla presentazione Uccio Di Maggio, Daniela Sammito, corrispondente de Il Manifesto, Peppe Cannella, psichiatra e attivista del Comitato, Paola Ottaviano, attivista e legale del Coordinamento regionale dei Comitati No Muos.
La presentazione è diventata un’occasione per sottolineare il malcontento dei cittadini dell’area interessata che avvertono un forte malcontento per quello che definiscono, attraverso la voce di Cannella, “l’attuale immobilismo parolaio di tanti Sindaci siciliani, la complicità vergognosa del governatore Crocetta, il filo-americanismo di Letta e la passività di Camera e Senato”. La mozione parlamentare per dichiarare l’incostituzionalità del Muos – continua nel suo intervento – era sostenuta soprattutto da senatori e deputati di Sel e del Movimento Cinque Stelle. Che fine ha fatto?”.
I cittadini attivisti, inoltre, lamentano le numerose e pesanti multe che stanno continuando a ricevere “per avere ostacolato in modo nonviolento il transito dei militari americani e degli operai diretti alla base Muos”.