Pubblicato il: 29/07/2013 alle 17:48
E' stato un centauro nisseno a rappresentare l'Italia in occasione del 68° raduno Internazionale “Madonnina dei Centauri”, considerato il più prestigioso evento della specialità nella nostra nazione. Il “portacolori” italiano risponde al nome e al cognome di  Giuseppe Magrì, 54 anni dipendente del servizio medico di emergenza del “118”, insignito lo scorso anno con l'onorificenza di “Primo centauro d'Italia” che nei giorni scorsi con la sua fedelissima Honda Goldwing 1500 ha varcato l'ingresso del Santuario della Madonnina dei Centauri a Castellazzo Bormida, in provincia di Alessandria, alla presenza del vescovo della Diocesi piemontese Guido Gallese. Magrì è stato l'unico motociclista a ricevere questo tipo di onore insieme ad altri “colleghi” europei in rappresentanza delle rispettive nazioni.
Un prestigioso titolo consegnato al nisseno Magrì per la sua costante, assidua partecipazione ai più importanti motoraduni della Sicilia, ma anche a quelli nazionali e mondiali che si sono svolti in questi anni e ai quali ha sempre risposto “presente”. Il raduno in terra piemontese – a cui hanno partecipato quest'anno 12mila centauri provenienti da tutta Europa – ha una storia antica che risale al 1946 e si tiene ogni anno ad Alessandria, dove si venera la Vergine della Creta meglio conosciuta negli ambienti delle “due ruote” come la Madonnina che è stata proclamata “Celeste Patrona dei centauri” con un pontificio da Papa Pio XII nel 1947.
A “scortare” Magrì in Piemonte sono stati soci del Motoclub “John Sciabbarrasi”, in particolare il presidente Michele Sciabbarrasi, il vice Lea Carmina, il segretario Giuseppe Carmina, e ancora Michelangelo Nasca, Damiano Falduzza, Luigi Di Pasquali e Alessandro Guttadauro, consiglieri dell'associazione.