Pubblicato il: 20/01/2025 alle 17:12
Di Caltanissetta, 53 anni e con la grande passione per la MTB, Ignazio Saia, in occasione dell'Assemblea elettiva di Federciclismo tenutasi il 19 gennaio a Roma, con 65 preferenze è stato il secondo tra gli eletti a Consigliere Nazionale FCI. Un risultato importante anche nei numeri, che consolida ulteriormente il peso politico in campo nazionale del Comitato Regionale Sicilia che trova nel riconfermato presidente Cordiano Dagnoni, una spalla importante per il futuro delle attività siciliane in questo quadriennio olimpico che è appena iniziato.
Un risultato mai in bilico
“Un mix di emozioni” – ci racconta telefonicamente Ignazio Saia. “La tensione ha lasciato spazio ad un'esplosione di gioia quando è stato letto il risultato ed ancora vi confido che non ho metabolizzato quello che è accaduto. Il risultato di un gruppo che si è dimostrato coeso fino all'ultimo e che premia il lavoro fatto in seno al Co. Re. in questi quattro anni. Eravamo consapevoli della forza delle persone che mi sostenevano e ben consci del percorso che stavamo intraprendendo, quindi non ci è stato un momento particolare in cui ho capito di avercela fatta. Adesso la gioia del momento passerà e dobbiamo cominciare a lavorare, consapevoli dell'importanza dell'incarico”.
La Sicilia guadagna ancora terreno
Che i rapporti tra la Sicilia ed FCI nazionale fossero ai massimi termini è sotto gli occhi di tutti e le tantissime manifestazioni nazionali svoltesi nella nostra regione in questi ultimi anni lo testimoniano, adesso ci si aspetta ancora maggiore attenzione, in virtù del risultato elettorale conseguito: ” Negli ultimi anni – continua Saia – la Sicilia ha dimostrato di godere di molto rispetto all'interno delle dinamiche nazionali, sicuramente occupare una sedia all'interno del Consiglio Federale non farà altro che accrescere questa considerazione. Le idee e i progetti da portare avanti ci sono, sono tanti ed a poco a poco proverò a finalizzarle con il sostegno del Consiglio, prima siciliano e poi nazionale”.
Una vittoria che premia il lavoro
Un Campionato Assoluto Marathon, un Campionato Italiano Giovanile su pista e nel 2025 due Campionati Italiani Master, in Sicilia è stato premiato il lavoro svolto. “Sono assolutamente d'accordo” conclude Ignazio Saia – ” Il mio non è stato un risultato individuale, ma il premio al lavoro svolto in questi quattro anni dal Co. Re. Sicilia. Adesso spero di dare risalto anche ad alcune figure del nostro ciclismo siciliano, che sono preparate e che meritano l'attenzione a livello federale per quello che sono in grado di fare e per il contributo che potrebbero dare al movimento”.