Pubblicato il: 19/09/2020 alle 10:34
A seguito di segnalazioni giunte da parte di alcuni cittadini della provincia nissena, abbiamo appurato che lungo la strada SP37 “Serradifalco–miniera Bosco”, tra il km 1 e il km 2, a bordo della carreggiata sono riversati diversi rifiuti.
Da un approfondimento, oltre a cumuli di immondizia, desta preoccupazione la presenza di recipienti di materiale grigio del tutto simili a quelli pericolosi e cancerogeni fatti in amianto.
La permanenza all’esterno degli stessi, com’è noto, può portare al loro danneggiamento, determinando il rilascio delle fibre di amianto.
Come sottolineato in molteplici appelli di associazioni come l’Osservatorio Nazionale Amianto, o degli esperti che mettono continuamente in guardia sugli effetti devastanti delle fibre amianto, è obbligatorio rimuovere al più presto quei manufatti in quanto “non si tratta di semplice inquinamento ambientale, ma di un pericolo imminente per la salute di moltissime persone che potrebbero incorrere in malattie gravemente invalidanti come mesotelioma (cancro riconducibile solo all’esposizione amianto), asbestosi, placche pleuriche e altre forme di tumore particolarmente aggressive tra cui cancro ai polmoni” .
Essendo necessario, a tal fine, incaricare una ditta specializzata preposta allo smaltimento, abbiamo ritenuto doveroso segnalare al Libero Consorzio di Caltanissetta e al Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Caltanissetta la presenza di tali recipienti, apparentemente in amianto, lungo la strada SP37 – km 1, al fine di portare avanti le procedure amministrative necessarie per la risoluzione del problema.
Confidiamo in un veloce riscontro e nella celere bonifica dell’area.
Caltanissetta, 17/09/2020
Il Segretario provinciale dei Giovani Democratici
Marco Andaloro
Il Segretario del Partito Democratico di Serradifalco
Daniele Territo