"I giudizi espressi, a mezzo stampa dalla famiglia Cardinale – si legge nella nota – dove intravediamo anche tentativi di intimidazione politica ci lasciano assolutamente indifferenti. Considerato che le parole espresse potrebbero imbarazzare la nostra comunità, suggeriamo alla giovane parlamentare di impiegare meglio il suo tempo dedicandosi ai problemi del territorio ed anche al suo partito; oltretutto deve ancora spiegare perché, da dieci anni parlamentare, ha partecipato soltanto ad una direzione provinciale (riunione che esitò la lista per le parlamentarie del 2013); Daniela Cardinale dovrebbe pure spiegare quando il PD è il suo partito e quando non lo è, chiarendo per esempio l’indecente risultato del Partito Democratico nella sua Mussomeli alle scorse regionali quintuplicato da “Sicilia Futura”; un esito elettorale che certamente ha procurato gravi danni d’immagine al partito. Non andiamo avanti solo per carità cristiana, ma vogliamo ancora una volta rivolgere il fermo invito ad astenersi da dichiarazioni improprie perché saremmo costretti a spiegare con dovizia di particolari la sua inadeguatezza politica. Oltretutto il risultato ottenuto nel suo collegio è tra i più striminziti d’Italia, se non il più striminzito, certamente l’ultimo dei collegi siciliani e come pare abbia detto il padre «eletta in zona Cesarini». Alla luce di questo dato comprendiamo perché la parlamentare non ha avuto la forza di cimentarsi nel collegio uninominale. Pazienza, sarà per la prossima volta!" Il gruppo dirigente del Pd è già al lavoro con scrupolo e responsabilità e comunica che nei prossimi giorni si svolgerà la prima iniziativa programmatica 2018. Concludiamo invitando taluni dirigenti di altri movimenti, magari delusi da risultati elettorali personali assai modesti, a non interferire in quelle che sono le dinamiche del Pd e del suo gruppo dirigente, le costanti che si intravedono nel loro pensiero sono una sorta di ossessione per qualcosa che difficilmente potranno realizzare".