Pubblicato il: 01/06/2019 alle 17:28
Si è svolto questa mattina a Caltanissetta, presso la sede del Circolo AUT, un incontro tra i Circoli ARCI della provincia nissena ed i massimi rappresentanti nazionale e regionale dell’Associazione Francesca Chiavacci e Salvo Lipari. All’incontro ha partecipato anche Rachele Scarpa, dell’esecutivo nazionale della Rete Studenti Medi. Diverse la questioni affrontate durante l’incontro: dalla condizione dei giovani in un territorio depresso economicamente e socialmente, al ruolo dell’associazionismo e della scuola nelle nostre comunità. “I giovani sono costretti ad andare via per l’assenza di politiche di sviluppo – ha sottolineato il presidente dell’ARCI di Caltanissetta Giuseppe Montemagno – e la cosa grave è che aldilà della statistica nessuno sembra realmente preoccupato della cosa”. “Come ARCI – ha proseguito – in questi anni siamo stati un punto di riferimento per tanti giovani in diversi comuni della provincia ed in alcuni casi le loro idee e la loro tenacia hanno permesso di creare spazi di aggregazione fondamentali per lo sviluppo di politiche di coesione sociale, ma tutto ciò non basta se non è sostenuta da chi si assume le responsabilità politiche di amministrare il territorio”. Una di queste esperienze significative è certamente quella del Circolo AUT, una associazione costituita da studenti che da ormai 5 anni anima il dibattito e le iniziative del mondo giovanile e non solo a Caltanissetta. “Crediamo nell'importanza del confronto e della discussione attiva – sottolinea Greta Tassone, presidente del Circolo AUT e responsabile della Rete Studenti Medi di Caltanissetta – del fare "rete" per lavorare insieme e portare avanti un percorso che, ogni giorno, si nutre della voglia di coloro che amano spendersi e hanno a cuore il territorio in cui vivono. Ci rendiamo conto dell'importanza e, soprattutto, del bisogno di un lavoro comune, affinché si possa andare oltre e costruire qualcosa di solido”. Nel suo intervento conclusivo, la presidente nazionale dell’ARCI Francesca Chiavacci ha ricordato come il ruolo delle associazioni sia sempre stato fondamentale nel favorire la crescita culturale del Paese e di conseguenza anche quello sociale, politico ed economico. “Un ruolo che l’ARCI continua ad assumersi anche oggi – ha sottolineato Francesca Chiavacci – continuando con coerenza a svolgere il proprio ruolo coniugando i propri valori rispetto ai bisogni del singolo territorio dove ogni nostro Circolo opera”. “L’esperienza di Caltanissetta del Circolo AUT – ha detto ancora la Presidente dell’ARCI – è ormai conosciuto in tutta Italia come esempio virtuoso di impegno concreto dei giovani verso la loro comunità. Una sinergia ben riuscita tra ARCI e Rete Studenti Medi che, proprio a partire dall’esperienza di Caltanissetta, si sta provando a replicare in diverse parti d’Italia”. Con oggi è la seconda volta che la presidente nazionale dell’ARCI Francesca Chiavacci è ospite a Caltanissetta. Già nel 2015 aveva incontrato le socie ed i soci dei circoli della provincia.