Pubblicato il: 23/10/2021 alle 11:24
Incontro a Gela tra l'associazione Casartigiani del Golfo di Gela e panificatori per discutere dell'aumento del prezzo del pane. Nel corso della riunione è emerso che si è verificato un aumento smisurato nel mese di settembre del costo delle farine, per alcune di esse addirittura fino al 100% rispetto al costo di agosto. Si è inoltre verificato un aumento del costo di tutte le fonti energetiche, gas, luce e materie prime per i forni. "Alla luce di un quadro così drammatico, tutti gli imprenditori presenti alla riunione – si legge in una nota – hanno espresso la necessità di prevedere un aumento del prezzo del pane. Si precisa che l’aumento ipotizzato è mediamente del 30% ma comunque ben al di sotto del valore medio degli aumenti smisurati delle materie prime e delle fonti energetiche che i suddetti stanno subendo.
Casartigiani pertanto, si fa carico di incontrare le altre associazioni di Categoria per discutere insieme le problematiche del settore. “Facciamo un appello allo Stato – afferma il presidente di Casartigiani Gela, Antonio Ruvio – affinchè possa attuare misure adeguate per calmierare i prezzi, magari intervenendo sulle tasse delle materie prime. Bisogna garantire la possibilità che tutti possano acquistare un bene di prima necessità come il pane, e preservare il presente ed il futuro delle imprese panificatrici e dei suoi lavoratori”. "Di qui l’esigenza posta dall’associazione di categoria di scongiurare il rischio di una guerra del pane. L’iniziativa è stata comunicata anche al Prefetto di Caltanissetta in un’ottica di collaborazione data la delicatezza della questione in oggetto".