Pubblicato il: 26/03/2015 alle 11:24
Seicento audiolibri per gli studenti ipovedenti appartenenti alle scuole siciliane di ogni ordine e grado. Un progetto ideato e portato avanti dal Rotaract club di Caltanissetta che ha organizzato una cordata di solidarietà tra le istituzioni scolastiche e le amministrazioni pubbliche per offrire agli studenti disabili un’occasione per incrementare il loro bagaglio culturale.
“I nostri occhi per voi” ha coinvolto i soci del club service nisseno che hanno prestato la loro voce per registrare tre testi che non erano mai stati trasposti in traccia audio. Il presidente Rotaract Caltanissetta, Mirko Gangi, ha coinvolto, come partner istituzionali, il Consorzio Universitario Nisseno, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, il Comune di Caltanissetta e, naturalmente, tutta la “famiglia rotariana”.
Il presidente del Rotary club di Caltanissetta Giuseppe Giannone e la presidentessa dell’Innerwheel di Caltanissetta Maria Guarneri si sono mostrati molto soddisfatti di come siano stati accesi i riflettori su un problema sociale che coinvolge un gran numero di studenti quotidianamente costretti ad affrontare e superare la loro disabilità. “Una meravigliosa iniziativa – ha precisato Giannone – che mira a sensibilizzare la società e le istituzioni, lodevole soprattutto perché nata dai giovani e destinata a i giovani”
Gli audiolibri realizzati sono:
1.”La principessa si sposa” di Guido Gozzano, interpretato da Martina Vacca e Cinzia Cimino;
2.”Mimì” di Francesco Lanza, raccontato da Giuseppe sollami, Mirko Gangi e Adriano Cordaro,
3.”La mammina”, novella di Luigi Capuana, letto da Andrea Gucciardo.
“I disturbi alla vista purtroppo sono comuni – ha commentato il dirigente dell’Usp Filippo Ciancio – e le scuole, luoghi formativi per eccellenza, devono essere sempre in prima linea sponsorizzando progetti sperimentali che si pongono come iniziative strategiche per la crescita del giovane”.
Sostegno morale e operativo è arrivato anche dal Consorzio Universitario Nisseno che, coinvolto nel progetto, come ha spiegato il presidente Giammusso “non ha esitato a supportare l’iniziativa utile agli studenti e lodevole sia per il carattere culturale sia per la sensibilità mostrata verso una categoria disagiata”.
Gli interpreti degli audiolibri hanno raccontato l’esperienza come emozionante e ricordano il giorno della registrazione come un momento che ha coinvolto emotivamente tutti i partecipanti che, cimentandosi in un’attività per loro nuova – quella della lettura di un testo – ha fatto comprendere il valore della vita. “Non ci fermeremo qui – ha promesso Giuseppe Sollami, presidente Rotaract per l’anno sociale 2015/2016 – ma abbiamo già contattato alcuni club service di Rochester per realizzare la stessa iniziativa nella città americana.